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MotoGP, GP Austria: le dichiarazioni dei primi tre

Finisce qui il GP d’Austria della classe MotoGP, ed è tempo di ascoltare le dichiarazioni dei primi tre classificati. Dichiarazioni che vengono dopo una gara allucinante, in cui è successo l’imponderabile. Ve la siete persa? No problem! Abbiamo la cronaca pronta qui per voi. Leggetevela un attimo, prima di proseguire.


GP Austria, MotoGP: Binder follia vincente


Cos’hanno detto i primi tre? Le dichiarazioni del GP d’Austria MotoGP

Brad Binder, vincitore: “Oggi è stato spaventoso. Quando ho visto la pioggia che stava arrivando ho cominciato a calcolare quanti secondi al giro potevo perdere rimanendo fuori con le slick. Avevo bisogno di fare l’azzardo. Al primo giro riuscivo ancora a spingere tanto, ma poi le gomme hanno iniziato a calare e io ho iniziato ad avere paura. I freni erano freddi, non ne avevo più. Qualcuno oggi mi ha tenuto in piedi perché ci sono state un paio di situazioni in cui pensavo fosse finita. Ma in questa gara di casa di Red Bull e KTM ho deciso di correre questo azzardo e alla fine ha pagato. E’ stato qualcosa di folle, non vivevo una gara così da tanto“.

La parola al secondo (e al terzo)

Francesco Bagnaia, secondo classificato: “Non è stata gara semplice. Quando ci sono queste gare in cui piove poco è difficile spingere. Ma quando ho visto che l’asfalto era abbastanza asciutto ho spinto di più Il passo era buono, ma poi a sei giri dalla fine ha iniziato a piovere forte. Lì è stato molto difficile decidere se cambiare moto o rientrare. Brad ha fatto qualcosa di incredibile perché restare in pista con le gomme da asciutto in queste condizioni è qualcosa di molto difficile. Lui ha fatto un lavoro fantastico. All’ultimo giro c’erano tanti piloti con le slick e ho passato un sacco di piloti. Pensavo di aver fatto quarto, invece ho poi visto sul muretto che ero secondo. Meglio così. Siamo vicini alla nostra prima vittoria ma ancora non è sufficiente. Questo weekend abbiamo lavorato tanto. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile. La gara è stata molto costante. Era tutto sotto controllo, ma non la pioggia“.

Jorge Martin, terzo classificato: “La prima parte di gara è stata difficile. Sapevo di aver il passo, ma quando ho provato alla prima curva sono andato largo. Lì la mia gara era finita. L’anteriore era super caldo, lo stavo perdendo ogni curva. Quando ho iniziato a prendere distacco dai primi mi sono trovato meglio e ho iniziato a rimontare. Poi è successo qualcosa di strano. La moto ha iniziato a tremare sul rettilineo e pensavo potesse addirittura esplodere una gomma. Poi però ho visto che mancavano pochi giri e mi sono detto che dovevo concludere almeno quinto-sesto. Poi è arrivata la pioggia, mi sono fermato appena possibile e sono rientrato 11esimo o giù di lì. Credevo di essermi distrutto la gara ma poi all’ultimo giro ho visto i piloti tutti quasi fermi. Ho iniziato a spingere come un pazzo. Credo di aver passato sette piloti in due curve e quando ho visto che sono arrivato terzo ero felicissimo. Ringrazio il team perché hanno lavorato benissimo per tutto il weekend“.

Immagine in evidenza di KTM, per gentile concessione