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MotoGP: il digiuno di vittorie dei piloti italiani

La MotoGP in formato 2021 non sembra portare fortuna ai piloti italiani. Dopo i primi sette Gran Premi, il bilancio è estremamente pesante: nessuna vittoria! Sebbene non ci sia un vero dominatore, con quattro diversi trionfatori (Quartararo, Miller, Vinales e Oliveira), nessuno di loro ha la nazionalità tricolore. Una crisi che ha ben pochi precedenti nella classe regina, dove da sempre i nostrani hanno detto la loro. Che sia il preludio di una crisi? O solo un momento negativo? Solo il tempo ce lo dirà. Intanto, analizziamo la situazione attuale.

Niente piloti italiani vittoriosi in MotoGP: quand’è stata l’ultima volta?

Da quando è stata istituita la MotoGP, nell’ormai lontano 2002, il digiuno italiano è avvenuto solo altre due volte volte. La prima risale al 2011, anno in cui Casey Stoner ha vinto il secondo ed ultimo mondiale. L’australiano è stato tra i vincitori di quella stagione, insieme al rivale per il titolo Jorge Lorenzo. Vittorie anche per Dani Pedrosa, compagno di squadra di Stoner in Honda, e per Ben Spies, che guidava la stessa Yamaha di Lorenzo. Il secondo è del 2012: Stoner figura ancora tra i primatisti, a cui si sono aggiunti di nuovo Lorenzo e Pedrosa. Valentino Rossi, in entrambe le occasioni, è stato il migliore tra i piloti italiani, ma con la Ducati dell’epoca aveva ottenuto solo dei piazzamenti sul podio. Il pesarese dovette aspettare il 2013 per riprendere a vincere, quando salì in cima alla classifica al GP di Assen. Rossi ha poi vinto nei tre anni successivi, interrompendo la sua striscia nel 2017. Il ‘testimone’ è passato nelle mani di Andrea Dovizioso e di Franco Morbidelli, i nostrani che hanno conquistato successi dal 2016 al 2020.

L’anomalia della MotoGP

Tornando al 2021, c’è un’altra considerazione da fare. Nelle altre classi, le vittorie italiane sono arrivate, seppur sporadicamente. In Moto3, Dennis Foggia ha concluso primo il GP “di casa” del Mugello; Fabio Di Giannantonio ha fatto sua la gara Moto2 di Jerez, mentre Alessandro Zaccone ha battuto i rivali della MotoE, sempre a Jerez. In MotoGP…niente! Nella classe regina abbiamo sei alfieri (Bagnaia, Rossi, Morbidelli, Bastianini, Marini e Savadori) ma solo quattro podi all’attivo, tre di “Peccco” e uno del “Morbido”. La stagione è ancora lunga, e c’è tempo per rimediare. Ma ciò non toglie che questo segnale sia preoccupante. Non resta che sperare che, a partire dal Sachsenring, vi sia un’inversione di tendenza.

Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione


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