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MotoGP: il mercato piloti scalda i motori

Il campionato MotoGP 2021 ha appena preso il via con il doppio turno del Qatar ma paradossalmente il mercato piloti è già in ritardo rispetto al solito. Sono ancora tanti infatti gli interrogativi da sciogliere a partire dal futuro del duo italiano Rossi-Dovizioso. Il Dottore continuerà nella prossima stagione o farà spazio a qualche giovane prospetto tanto caro in casa Petronas? SuperDovi si legherà ad Aprilia? E se sì solamente a partire dalla prossima stagione? Qualcosa inizia a muoversi e già dalla prossima settimana ne potremmo sapere dipiù, in particolare sul binomio Dovizioso-Aprilia. Il forlivese infatti a partire da lunedì prossimo, 12 aprile, inizierà i test a bordo della RS-GP a Jerez. Rimangono poi da sciogliere altri nodi legati ad una situazione contrattuale generale mai così particolare. La maggior parte dei piloti ha infatti il contratto in scadenza a fine anno oppure al massimo un’opzione per il 2022.

MotoGP: tutte le situazioni del mercato piloti

Incominciamo dalla Yamaha fresca vincitrice del doppio turno del Qatar. Qui in realtà l’unico box in dubbio potrebbe essere quello di Valentino. Il suo contratto è di 1 anno con opzione per il secondo ma se le cose non dovessero andare bene le parti potrebbero decidere di separarsi. Il team Petronas poi è da sempre molto attento ai giovani talenti e si vocifera di forti pressioni per vedere Joe Dixon in MotoGP. Il pilota britannico andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Cal Crutchlow e per questo lo stesso Carmelo Ezpeleta starebbe spingendo per garantirgli una moto nella MotoGP del 2022. In quest’ottica attenzione allora a Sam Lowes favorito d’obbligo al titolo Moto2 dopo il back to back del Qatar. Su di lui pesano però le prestazioni non certo entusiasmanti della sua prima esperienza in top class. Per rimanere in tema Moto2 anche il nostro Marco Bezzecchi è molto stimato all’interno del paddock e nel resto della stagione metterà sicuramente in mostra le sue doti. Da considerare anche che la prossima stagione, a meno di capovolgimenti imprevisti, il numero delle moto al via dovrebbe allargarsi alle due del team Gresini; la squadra del compianto Fausto ha chiaramente solide basi italiane.

Situazione Aprilia

Aprilia a meno di ribaltoni confermerà Aleix Espargaro che rinuncerà così ancora per un po’ ad approdare nel mondo del ciclismo professionistico. La situazione si fa molto più intricata se si parla invece del suo compagno di squadra. La squalifica per doping combinata a Iannone ha costretto la casa di Noale a ripiegare sul collaudatore Lorenzo Savadori. I suoi risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti e perciò rimbalzano sempre molto insistenti le voci su Dovizioso. Dovi sicuramente a partire da lunedì prenderà parte ai test di Jerez sull’Aprilia di quest’anno ma sembra abbastanza complicato un suo impegno stabile come pilota ufficiale già nel 2021. Molto più plausibile che il prossimo anno possa tornare a gareggiare proprio con Aprilia su una moto che contribuirà a sviluppare in questa stagione.

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Cosa farà Ducati?

Ducati ha rinnovato totalmente il propio parco piloti in questa stagione. Dei suoi 6 piloti tre sono rookies e bisognerà quindi tener d’occhio le loro prestazioni. Se Martin è partito alla grande, anche Bastianini si sta dimostrando un ottimo pilota con ampi margini di miglioramento. Qualche dubbio in più su Marini ma tuttavia sono trascorse pur sempre due sole gare. Da considerare, ovviamente, che la prossima stagione il team satellite Esponsorama sparirà in favore di quello targato VR46 del quale il “Maro” porta già ora i colori. Occhio poi alle prestazioni dei tre top rider, soprattutto a quelle di Zarco. Il francese partito alla grande ed in testa al campionato si era combattuto con Bagnaia la sella della moto ufficiale salvo poi accasarsi in Pramac. Chissà che una sua super prestazione in campionato, e perché no un suo titolo iridato, non possa spingere la casa di Borgo Panigale a spostarlo nel team principale.

Le altre situazioni

Suzuki dovrebbe tenersi stretta i suoi piloti con Mir che è l’attuale campione del mondo mentre Alex Rins si batterà per essere il primo avversario al titolo del compagno di box. In casa Honda si attende il ritorno di Marc Marquez anche per valutare la consistenza del resto della ciurma mente in KTM tutti i piloti sono in scadenza. Dal pacchetto Orange ci si aspetta allora già dalla gara di Portimao una maggiore competitività considerato che Oliveira è stato il vincitore della passata stagione sul circuito di casa. Se lui e il compagno Binder hanno dimostrato già dalla seconda gara del Qatar di essere sulla strada giusta, più in difficoltà per ora sono i due Tech3 Petrucci e Lecuona. Quel che è certo è che il Petrux lotterà come sempre fino all’ultimo per rimanere in MotoGP nonostante le solite voci di mercato.