La MotoGP deve ancora partire, ma il 2021 è già iniziato oggi, con la presentazione della squadra ufficiale Ducati. Alle 16, in diretta streaming su Youtube, la casa bolognese ha svelato le Desmosedici Factory con cui Francesco Bagnaia e Jack Miller competeranno in un’annata che si preannuncia competitiva. Le moto si presentano con la classica livrea Rosso Ducati, ma ci sono delle novità importanti. Ecco cosa abbiamo visto in questo antipasto, in attesa della portata principale del 28 marzo in Qatar.
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Presentazione Ducati MotoGP, quali sono le novità?
La principale sorpresa riguarda il main sponsor. Dopo anni di supporto, spesso occulto, da parte della Philip Morris, lo sponsor tabaccaio cede in parte il passo, lasciando il posto alla Lenovo. L’azienda cinese, primo produttore mondiale di PC, laptop e supercomputer, diventa il nuovo title sponsor della squadra ufficiale. Ciò ha permesso di mantenere il colore rosso, imprescindibile per Ducati, ma non è questa la ragione principale. Oltre ad essere un logo, Lenovo è anche un partner tecnico molto importante. L’azienda fornirà i computer ed i software relativi all’acquisizione dati, alla messa a punto ed allo sviluppo in fabbrica, dove la potenza di calcolo e l’efficienza sono essenziali per vincere.
Riguardo la Phillip Morris, la presenza dell’azienda partner di Ducati dal 2003 è ancora viva, ma a ranghi ridotti. Il misterioso e contestatissimo marchio Mission Winnow è ancora visibile, ma è evidente che il supporto si sia ridotto. Stiamo forse entrando in una nuova era, dove i vecchi protagonisti dello scenario economico della MotoGP stiano lasciano spazio ai nuovi.
Le aspettative sui piloti
La presentazione ufficiale della Ducati MotoGP 2021 è anche la prima uscita con i colori Factory per i due nuovi piloti, Jack Miller e Pecco Bagnaia. Entrambi provengono dal “vivaio” del costruttore, con una militanza nella squadra satellite Pramac. Ad entrambi spetta il difficilissimo compito di prendere il posto di Andrea Dovizioso, il più vincente portacolori del costruttore, ma mai campione del mondo.
Miller, australiano 28enne, è reduce da un 2020 in costante crescita, suggellato dai due podi con cui ha terminato la scorsa stagione. “Jackass” guida le Desmosedici da più di quattro anni ed ha uno stile di guida aggressivo che si adatta bene. Ma la sua dote migliore è la capacità di mantenere la calma nelle situazioni più difficili. Ma dovrà stare attento a non strafare, e perdere punti per strada. Bagnaia, 24 anni da Chivasso, ha mostrato il potenziale giusto sfiorando la vittoria a Misano 2. Ma è ancora troppo incline all’errore, cosa che gli è costato anche in termini fisici. Basteranno loro due a far dimenticare l’ormai ex DesmoDovi? Lo scopriremo il prossimo 28 marzo, quando i motori si riaccenderanno.
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