― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriNASCAR 2022: qualifiche in stile knockout

NASCAR 2022: qualifiche in stile knockout

Con le nuove vetture Next Gen, la NASCAR ritocca il format delle gare del weekend del 2022, con il grande ritorno delle qualifiche. Termina così il formato “pandemico” del calendario delle stock car, che ha visto l’eliminazione delle sessioni cronometrate (tranne in otto occasioni) per ridurre i costi delle trasferte. La prossima stagione, la griglia di partenza si deciderà con il cronometro, abbandonando l’infernale sistema basato sul calcolo della media dei piazzamenti. Ritorneranno anche le prove libere, necessarie ai team per prendere confidenza con il nuovo mezzo.


NASCAR Clash: svelato il format di gara


NASCAR 2022: come funziona il nuovo format delle qualifiche?

Venerdì la NASCAR ha annunciato il format dei weekend di gara, che sarà inedito rispetto al passato. Le prove libere, infatti, si svolgeranno con due gruppi distinti (A e B), i quali disputeranno qualifiche separate. I raggruppamenti saranno decisi in base ai risultati della gara precedente (per la prima gara vale invece la classifica del campionato 2021). Al termine delle libere, che dureranno 15 minuti, si svolgeranno le prove ufficiali, divise in due parti. La prima prevede che ogni gruppo si qualifichi separatamente, con un solo giro per pilota (due nel caso di piste corte come Bristol, Martinsville, Dover e Richmond). I primi cinque classificati di ciascun gruppo prenderanno parte ad un terzo turno, che deciderà la pole position. Una qualifica in stile knockout, che per certi versi ricorda quella della Formula 1.

In otto occasioni (Daytona 500, Atlanta-1, Bristol Dirt, WWT Raceway at Gateway, Nashville, Phoenix-2) si adotterà il formato “esteso”, con una sessione di prove libere extra di 50 minuti. Sui circuiti stradali, invece, la sessione di libere è di 20 minuti, mentre le qualifiche si svolgeranno con il sistema cronometrato (15 minuti), con tutte le vetture in pista. Per le gare su sterrato la griglia di partenza si decide con le batterie (heat), e quindi si svolgerà una sola sessione di libere di 50 minuti. L’obiettivo è di racchiudere il programma antecedente la gara in uno spazio di due ore, per consentire alle televisioni di trasmettere il tutto in un’unica volta.

Le qualifiche di XFinity e Truck

Tutto quello che abbiamo detto fino ad ora vale solo per la Cup. Le serie cadette XFinity e Truck ritorneranno anche loro alle qualifiche cronometrate, ma il format è un pochino differente. Le prove libere si svolgono senza la divisione in gruppi, con 20 minuti a disposizione. Sugli stradali la qualifica è identica alla Cup, mentre sugli ovali si è optato per una sessione unica, per condensare il programma in 90 minuti. Il formato esteso, con il turno extra di 50 minuti, sarà in vigore in gare selezionate per la XFinity (Daytona-1, Atlanta-1, Portland, Nashville, Phoenix-2) e per la Truck (Daytona, Atlanta, Bristol Dirt, Knoxville, Sonoma, Mid-Ohio, Nashville, Phoenix-2). Per sintetizzare questo discorsone, vi lasciamo il foglio grafico ufficiale che illustra tutte le novità che abbiamo elencato in queste righe.


Lo schema