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NASCAR 2022, Sonoma: prima vittoria per Daniel Suarez

La gara di Sonoma della NASCAR 2022 è terra di conquista messicana. Daniel Suarez, nativo di Monterrey, conquista la sua prima vittoria nella Cup Series, al termine di una gara condotta per la maggior parte. Il pilota del Trackhouse Racing resiste agli attacchi di Chris Buescher, il suo avversario più pericoloso nelle fasi finali. Ma soprattutto, chiude il ciclo di un driver incompiuto, a cui il risultato grosso sfugge sempre vuoi per un errore vuoi per una strategia fallata. In terza posizione c’è Michael McDowell, bravo a domare un rinato Kevin Harvick. Austin Cindric, Ryan Blaney, Ross Chastain, Chase Elliott, William Byron e Brad Keselowski chiudono la top ten. I cambi di leader sono sei, le caution quattro, per una domenica pomeriggio tutto sommato tranquilla.

NASCAR 2022: che succede a Sonoma?

Il sole della California in questa occasione latita un po’: il cielo è uggioso, ma non c’è rischio di pioggia. Nella Stage 1, Kyle Larson domina senza problemi, sfruttando la pole e vincendo d’autorità. La frazione è segnata da un’unica caution, causata dalla rottura del motore di Bubba Wallace al decimo giro. Poco prima della fine della Stage, Elliott ed altri piloti di vertice si fermano ai box per avvantaggiarsi al successivo restart. Larson invece aspetta la neutralizzazione per pittare, cosa che lo costringe a ripartire dal fondo. Nella Stage 2 non ci sono caution, ed Elliott comanda senza alcun disturbo. Come nella precedente fase, i big rientrano ai box prima della fine della Stage per evitare il traffico al restart. Questa volta, Larson segue la regola memore dell’esperienza appena trascorsa. Elliott rinuncia ad una vittoria parziale ai fini del risultato finale: una vittoria parziale che va nelle mani di Joey Logano. Nel corso delle soste, Elliott sbaglia il posteggio nella piazzola, e viene penalizzato: al restart dovrà scattare dal fondo. Questo errore apre le porte a Buescher e Suarez, i quali diventano i pretendenti alla vittoria.

Una poltrona per due

Suarez brucia il texano alla ripartenza, con quest’ultimo che segue il 99 come un’ombra. In tutta la Stage 3 (lunga ben 55 giri con una sosta ai box di mezzo) Buescher non trova un varco per passare. A 28 giri dalla fine ritorna una caution, che aggiunge un pizzico di pathos. Larson perde una ruota all’uscita della pit lane, a causa di un fissaggio errato. Si riparte di nuovo, ma anche in questa occasione, Suarez brucia Buescher. Il texano non molla, ma non trova l’occasione per il sorpasso. Inoltre, sul long run il messicano ha un passo migliore. È festa grande per Daniel e per il Trackhouse Racing, alla terza affermazione stagionale. Nelle interviste post-gara il pilota ringrazia Carlos Slim, uno dei suoi mecenati. Parliamo del titolare della Telmex, colosso messicano della telefonia. Da sempre appassionato di motori, Slim ha finanziato la carriera di diversi piloti, tra i quali l’attuale alfiere della Red Bull Sergio Perez.


Classifica di gara

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