La NASCAR si avvicina sempre di più alla stagione Cup 2022, ma la Next Gen Car è un cantiere aperto. Giovedì e venerdì i team hanno disputato una due giorni di test al Charlotte Motor Speedway, la seconda in poco meno di un mese. Lo scopo di questa prova è di trovare il pacchetto giusto per le piste da un miglio e mezzo, da sempre problematiche per lo spettacolo. A novembre la federazione statunitense non aveva ottenuto risultati soddisfacenti, con i piloti che lamentavano difficoltà a stare in scia.
NASCAR: quale nuovo pacchetto per la Cup 2022?
Rispetto al test di ottobre, quello di questa settimana è specifico per quello che gli americani chiamano “pack racing”: le gare di gruppo. La federazione ha chiesto ai piloti di girare tutti vicini, con tanto di simulazione di restart. Nel corso di queste prove, i team hanno provato diverse configurazioni, con spoiler di differente misure e con una potenza del motore più elevata. Dai 550 CV standard siamo passati a 670, mentre le dimensioni dello spoiler sono passate dai 18 a 15 cm, per poi arrivare a 10. Con lo spoiler da 15 cm i tempi sul giro sono scesi al di sotto dei 30 secondi, risolvendo in parte il problema della mancanza di prestazione. Tuttavia la dimensione dell’appendice non è ancora definitiva, in quanto anche la configurazione da 10 cm ha dato qualche buona indicazione. Per quanto riguarda il motore, il vice presidente della NASCAR Steve O’Donnell ha annunciato che si andrà avanti con i 670 CV, su tutti i tracciati tranne Daytona, Talladega ed Atlanta. Con la riconfigurazione, il tracciato della Georgia passa alla categoria dei superspeedway, i quali avranno un livello di potenza leggermente inferiore (510 CV, secondo l’opinionista della FOX Bob Pockrass).
NASCAR 2022: la Next Gen tra sorprese e preoccupazioni
Le impressioni dei piloti
I piloti non hanno avuto l’occasione d’incontrare i media, in quanto la NASCAR non ha organizzato la conferenza stampa di fine sessione. Tuttavia, alcuni di loro hanno lasciato indicazioni “a ruota libera”, che sembrano molto interessanti. Tutti hanno indicato quanto queste vetture siano molto più impegnative rispetto alle precedenti, anche perché non hanno ancora la massima confidenza con il nuovo mezzo. Tyler Reddick ha sottolineato come con le Next Gen sia più difficile guidare al limite, ed il ridotto grip aerodinamico rende ancora più importante la gestione delle gomme. Gli ha fatto eco Ty Dillon, il quale ha sottolineato come queste vetture perdonino meno gli errori di guida (sia Reddick che Dillon hanno subito degli incidenti nel corso delle sessioni, senza conseguenze). Il veterano Brad Keselowski ha paragonato il comportamento delle Next Gen alle vetture Cup del 2005, note per la loro aerodinamica estrema. Curiosamente, nessuno di loro ha commentato il comportamento in scia. La NASCAR Cup tornerà in pista il 5 e 6 gennaio 2022 ad Atlanta, per testare il pacchetto da usare nei superspeedway.