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NASCAR Playoffs: big a rischio dopo il Texas

Può piacere o no, ma i Playoffs rendono il campionato NASCAR vivace ed imprevedibile, ed il dopo gara del Texas lo dimostra. Dando un’occhiata ai pretendenti rimasti, due tra i favoriti per la vittoria finale sono al di sotto della soglia di eliminazione, quando mancano due gare al termine del Round of 8. Ed altri tre sono al momento “salvi”, ma per pochi punti. L’unico top driver che può stare tranquillo è Kyle Larson, che vincendo la convulsa gara texana si è già aggiudicato un posto per la fase finale, la Championship 4. Analizziamo la situazione tra i piloti in bilico.


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NASCAR: chi sono i piloti a rischio eliminazione dai Playoffs dopo il Texas?

Il pilota che più di tutti è a rischio taglio è Joey Logano. Al giro 300, il campione 2018 ha visto il suo motore Ford andare in fumo, venendo classificato 30esimo. Lo zero gli è costato caro a livello di classifica: ora l’alfiere Penske è ultimo della graduatoria, con ben 43 punti di distacco dalla cosiddetta “Cutoff Line”. È in una must-win situation, termine che gli americani usano per indicare chi è obbligato a vincere. C’è da dire che la prossima gara, il Kansas, potrebbe aiutarlo, visto che è lì che ha ottenuto il successo esattamente un anno fa. Altro driver con l’acqua alla gola è Martin Truex Jr. L’episodio incriminato è al giro 325, dopo che una toccatina di Daniel Suarez non lo ha spedito a muro. Il risultato finale è stato una Toyota danneggiata ed il 25esimo posto finale. Come Logano, anche Truex è sotto la Cutoff Line, con un distacco di 22 punti. A differenza di Joey, l’iridato 2017 non è obbligato a vincere per continuare la sua corsa al titolo.

Loro sono messi meno male

Altri big hanno avuto problemi in Texas, ma la loro corsa al titolo è assai meno compromessa. Un esempio in questo senso è Denny Hamlin, mattatore della fase iniziale dei Playoff. Il numero 11 è rimasto coinvolto in ben due incidenti: il primo è del giro 315, quando una sportellata con Ryan Blaney lo ha fatto bucare e spedire contro le barriere. La sua Toyota è stata riparata, ma poi Hamlin ll’ha danneggiata di nuovo, questa volta contro Chris Buescher e Chase Briscoe. Alla fine, però, il 41enne ha salvato la situazione, terminando in undicesima posizione. È al di sopra della Cutoff Line, ma per soli nove punti. Chase Elliott ha avuto seri problemi di gomme tutto il tempo, ma alla fine ha concluso settimo. Chase paga però i problemi avuti in passato, e si ritrova al di sotto della soglia di eliminazione con 8 punti di distacco. Più indietro, con 15 punti di gap da colmare, c’è Brad Keselowski. Il campione 2012 vuole chiudere in bellezza la sua avventura con Penske cogliendo un secondo iride, ed in Texas ha raccolto un bel terzo posto. Ma c’è molto da lavorare, soprattutto su una Ford che sembra faticare molto sulle piste da un miglio e mezzo.