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NASCAR Southern 500: Harvick bravo e fortunato

Con la Southern 500 al Darlington Raceway, la NASCAR da l’inizio ai Playoff. Ed il primo vincitore della parte di stagione che vale il campionato è Kevin Harvick. L’iridato 2014 ha sfruttato un pizzico di fortuna, che nelle corse non guasta mai. Infatti, a 17 giri dalla fine, Martin Truex Jr e Chase Elliott collidono tra di loro mentre lottavano per la vittoria. A Kevin resta solo di domare un Austin Dillon in palla per le 12 tornate rimanenti, prendendosi così l’ottava vittoria stagionale.

Joey Logano conclude al terzo posto, precedendo Erik Jones ed il vincitore dell’ultima gara della Regular Season, William Byron. Alex Bowman, Kyle e Kurt Busch, Aric Almirola e Clint Bowyer completano la top ten.

Elliott e Truex sono in grado di finire la gara dopo il contatto. Martin è rientrato ai box per cambiare le gomme bucate e le riparazioni, finendo 22esimo. Elliott è rimasto in pista, concludendo in 20esima posizione.

La gara di Darlington vede 18 cambi di leader e 6 caution. E’ la gara del Throwback weekend, quella delle livree vintage e celebrative. Ne abbiamo parlato in questo articolo.


NASCAR Throwback Weekend, ritorno al futuro

NASCAR, la cronaca della Southern 500

Chase Elliott parte dalla pole e domina la prima parte della Stage 1. La prima caution è quella del giro 25, e si tratta della consueta “Competition Caution” che la NASCAR impone per dare un’occhiata all’usura delle gomme. Tutti i big rientrano in pit lane.

Alla ripartenza Elliott continua a comandare, davanti al compagno di squadra Bowman. Truex risale la china e si porta al secondo posto quando mancano 65 giri alla fine della frazione. Harvick è terzo.

Al giro 67, Dillon deve rientrare ai box in anticipo per una foratura. Per sua fortuna, gli altri piloti effettuano le soste programmate appena tre tornate più tardi, consentendo al nipote di Richard Childress di limitare i danni. Al termine del ciclo di soste, la classifica non cambia.

La prima caution extra-regolamentare è del giro 81, quando viene esposta la bandiera gialla per un detrito in pista. Dalle immagini TV si vede che il detrito proviene dalla Ford di Brad Keselowski, andato a muro per una gomma a terra. La foratura è causata da un contatto di Brad con Almirola.

I leader compiono un veloce passaggio ai box, dove Truex sorpassa Elliott. Al restart il nuovo leader è Kurt Busch, il quale ha deciso di rimanere in pista. Truex passa il pilota Ganassi in curva 3, comandando le operazioni fino alla fine della Stage.

Truex domina la Stage 2, guidandola dall’inizio alla fine. Già al restart del giro 122, il numero 19 distanzia Elliott e Denny Hamlin, risalito fino al terzo posto. Dopodiché, inizia il gioco delle strategie.

In molti optano per spezzare la frazione a metà, effettuando una sola sosta a 60 tornate dalla fine della stessa. Invece, altri si fermano 15 giri prima per poi dover effettuare uno stop in più. E’ il caso di Harvick, che si ritrova a comandare con sette secondi di vantaggio su Truex, ma con una sosta in più ancora da fare.

Il destino della gara scompagina le tattiche dei team. Al giro 180 rispunta la bandiera gialla, per l’urto contro il muro di Bubba Wallace. Tutti i leader rientrano per un veloce servizio.

Al restart del giro 186, Truex scatta al comando davanti a Hamlin, Jimmie Johnson e Harvick. Al termine della frazione, Truex ha quattro secondi di vantaggio su Denny, che a sua volta precede Harvick.

Durante la “pausa”, Hamlin soffia la testa grazie ad uno stop più veloce. Riparte davanti a tutti al giro 236. Dopodiché, la prima delle due caution finali.

Il primo a riportare il colore giallo sulla torretta del direttore di gara è John Hunter Nemechek, finito contro le barriere alla tornata 244. Al rientro ai box Truex si riprende il comando, ripartendo al giro 251.

Anche qui, lo schieramento si divide tra una e due soste. Harvick e Elliott optano per fermarsi due volte, assieme a Johnson. Truex ed i suoi compagni del team Gibbs scelgono invece di fare un solo stop, spezzando la stage a metà. Chi fa il doppio stint rientra già al giro 283.

Clamoroso errore di Hamlin al giro 308, quando manca l’ingresso ai box. Il numero 11 deve fare un giro extra a ritmo ridotto, cosa che gli costa un sacco di tempo.

La bandiera gialla ritorna alla tornata numero 320, per un detrito di un paraurti. Di nuovo, i piloti affollano la pit lane per quella che dovrebbe essere l’ultima sosta della nottata. Il restart del giro 327 vede un nuovo leader in Elliott. Seguono Truex, Dillon e Harvick.

Dillon è autore di un’ottima rimonta. Durante la Stage 1 il numero 3 ha subito una foratura che lo ha costretto ad una sosta extra. Finito doppiato, in questa fase è in lotta per la vittoria.

Ed a proposito di lotta per la supremazia, si accende il confronto tra Elliott e Truex. A venti giri dalla fine, Martin si avvicina al figlio d’arte e comincia a mettergli pressione. Tenta un attacco tre tornate più tardi, ma sbaglia le misure e colpisce la Chevrolet del rivale. Entrambi colpiscono il muretto esterno. Harvick ne approfitta per sfilarli entrambi.

Truex deve rientrare ai box per una gomma bucata, precipitando in 22esima posizione. Elliott rimane in pista, ma la sua Camaro è danneggiata e perde posizioni. Finirà 20esimo.

Gli ultimi giri della NASCAR Southern 500 vedono Harvick dover tenere a bada un Dillon alla carica. Austin non si avvicina abbastanza per tentare un attacco, e la gara finisce senza alcun cambio nelle prime due posizioni.

Box Score

La situazione dei Playoff dopo la prima gara. Clicca qui per la classifica di gara.