Fabio è nato il 31 gennaio del 1983 a Castellammare di Stabia. Il calciatore napoletano è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Torino, con cui debutta in serie A nella stagione 1999-2000.
Fabio ha vissuto le prime esperienze professionistiche nella Florentia Viola(l’attuale Fiorentina) in C2 e nel Chieti in C1. L’ottima seconda stagione nella squadra abruzzese, con 17 goal in 34 presenze, permise il rientro alla casa base, con cui giocherà la stagione seguente in serie B.
Il fallimento della squadra granata lo porterà a firmare con l’Ascoli, con cui ha vissuto la sua prima intera stagione nella serie regina. La stagione successiva passò alla Sampdoria, dove realizzò 13 goal in 35 partite.
Le stagioni 2007-2008 e 2008-2009 le ha passate a Udine, dove formò una memorabile coppia d’attacco con la leggenda bianconera Antonio Di Natale. In entrambe le annate, supera i 10 goal, oltre a diventare il terzo marcatore dell’edizione 2008-2009 della Coppa Uefa.
È di nuovo tempo di spostarsi per Fabio, che torna a casa, nel Napoli. Il bomber di Stabia rimarrà nella sua terra per solo un anno, riuscendo a segnare 11 reti in 34 presenze in maglia azzurra.
Le successive quattro stagioni le vive in quel di Torino, sponda bianconera. In questo periodo riesce a debuttare in Champions League, segnando la sua prima rete nella gara allo Stamford Bridge contro il Chelsea. Inoltre, ha vinto 3 scudetti e 2 supercoppe italiane.
Successivamente, l’attaccante napoletano torna alla squadra che lo aveva lanciato tra i grandi, il Torino. Il momento più esaltante dell’ennesima esperienza granata è il goal alla Juventus, che restituì il derby alla squadra granata, dopo 20 anni di assenza.
Dopo varie polemiche con la tifoseria, è il momento di un altro ritorno, quello in maglia blucerchiata, nel quale gioca tutt’ora. Il rientro in terra doriana restituisce minuti e goal all’attaccante napoletano, che va in doppia cifra nelle successive tre stagioni. Nell’ultima stagione in particolare, Fabio raggiunge quota 26 reti, che gli permettono di vincere la classifica marcatori, davanti Cristiano Ronaldo, e piazzarsi al terzo posto della scarpa d’oro, dietro ai soli Messi e Mbappe.
Infine,è doveroso ricordare che Fabio ha sempre portato il numero 27 in memoria di Niccolò Galli, suo ex compagno delle nazionali giovanili, morto in seguito ad un incidente stradale nel 2001.