La notte di ieri ha visto sfidarsi le Nba Rising Stars, all’interno dell’All-Star week.
Le Rising Stars si dividono in due squadre: Usa e World, che , come potrete ben capire, sono composte da giocatori provenienti dalla terra statunitense e l’altra da quelli che vengono da fuori.
Nelle Rising Stars, possono giocare Rookie e Sophomore, giocatori appena entrati nella lega, o al proprio secondo anno.
Il quintetto del Team Usa vedeva in campo Nunn dei Miami Heat, Zion Williamson dei New Orleans Pelicans, Trae Young degli Atlanta Hawks ed Jaren Jackson Jr e Ja Morant provenienti dai Memphis Grizzlies. In panchina, potevamo trovare: Bridges( Charlotte Hornets), Devonte’ Graham(\), PJ Washington(\), Collin Sexton ( Cleveland Cavaliers) ed Eric Paschall( Golden State Warriors), mentre erano infortunati Tyler Herro dei Miami Heat e Wendell Carter Jr dei Chicago Bulls.
Il quintetto del Team World ha visto giocare inizialmente Luka Doncic dei Mavs, Brandon Clarke dei Memphis Grizzlies, Shai Gilgeous-Alexander degli Oklahoma City Thunder, RJ Barrett dei New York Knicks ed Rui Hachimura degli Wizards. Mentre dalla panchina sono subentrati: Alexander-Walker( NOLA), Mykhailiuk (Detroit Pistons), Josh Okogie (Minnesota Timberwolves), Moritz Wagner( Washington Wizards) ed il nostro Nik Melli, sempre dai New Orleans Pelicans, subentrato al posto di Deandre Ayton dei Phoenix Suns.
Come al solito, ha vinto lo spettacolo. Difese inesistenti, alley-oop, schiacciate 360° e windmill, questa è stata la ricetta vincente della partita.
L’Mvp del Rising Stars è il giocato dei Charlotte Hornets, Miles Bridges, entrato dalla panchina, che ha messo a referto 20 punti.
Domenica notte, lunedi 17 febbraio, alle 2.00 italiane, andrà in scena la sfida tra Team LeBron James e Giannis Antetokounmpo.