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NFL – Pillole di regular season 2020

Nonostante l’iniziale bufera, riguardante la possibilità di disputare o meno la stagione di football, la regular season 2020 è andata regolarmente in scena. Tra qualche rinvio e alcuni giocatori colpiti dalla pandemia, la prima parte della corsa al Super Bowl si è chiusa nei tempi stabiliti. La stagione di quest’anno ha messo in luce nuovi talenti, che hanno il potenziale di diventare le nuove stelle della lega. Oltre a questo, sono arrivate conferme, sui pronostici fatti durante la off season, ma anche parecchie sorprese.

Regular season 2020: chi è mancato in campo quest’anno?

Per molte franchigie è stata una stagione complicata, a causa dei molti infortuni, che hanno colpito giocatori chiave. Su tutte, ci sono i 49ers privati, per gran parte della regular season, dei loro top player. San Francisco ha visto terminare troppo presto la stagione di Nick Bosa. Il defensive end, che l’anno scorso si è rivelato uno dei pilastri della difesa dei Niners, ha chiuso la stagione in Week 2, nella gara contro i Jets. Oltre a Bosa, Kyle Shanahan ha dovuto fare a meno, per gran parte delle partite, di George Kittle, Richard Sherman e Jimmy Garoppolo.

C’è anche chi la stagione non ha potuto neppure cominciarla. È il caso di Von Miller, la star della difesa dei Broncos infortunatasi appena prima della Week 1. Giants e Panthers hanno dovuto fare a meno dei loro running back. New York, già dalla seconda settimana, ha dovuto rinunciare a Saquon Barkley, infortunatosi gravemente contro i Bears. Ha giocato qualche partita in più, invece, Christian McCaffrey, per poi infortunarsi nuovamente in Week 9 e non riuscire a chiudere la stagione. Multipli infortuni hanno colpito anche il wide receiver dei Saints Michael Thomas. Il leader per yard ricevute, della stagione 2019, non è riuscito ad avere un grande impatto in regular season. New Orleans, comunque, è fiduciosa di poterlo recuperare per l’inizio dei playoff.

Al contrario di Thomas, Odell Beckham non sarà presente durante la post season. Il wide receiver dei Browns ha avuto l’occasione di mettersi in luce, nel corso della stagione, ma ha dovuto dare forfait, in seguito all’infortunio subito in Week 7. Un altro grande assente è stato Dak Prescott. In appena quattro partite, il quarterback di Dallas ha registrato 1.690 yard lanciate, ma la sua stagione si è interrotta durante la partita successiva. Si è trattato di una grande assenza per i Cowboys, che, con Prescott in campo avrebbero, magari, potuto chiudere diversamente la regular season.

Regular season 2020, Dak Prescott esce infortunato durante la Week 5

Regular season 2020: Brady va ai playoff senza Belichick

La mossa di mercato che più di tutte ha infiammato la off season è stata la partenza di Tom Brady alla volta di Tampa. Un arrivo di grande lustro per la franchigia, che ha fruttato ai Buccaneers una stagione da 11-5 e il ritorno ai playoff. Dal lato dei Patriots, l’addio di TB12 ha portato con se il terzo posto in AFC East e la mancata qualificazione alla post season, per la prima volta dal 2008.

Gronk segue Brady, poi arriva anche Brown

La nuova avventura intrapresa da Brady ha fatto ritornare in campo un grande ex dei Patriots e della NFL. Un mese dopo il trasferimento del quarterback, Rob Gronkowski annuncia la propria volontà di voler tornare in campo. Gronk raggiunge Brady ai Bucs e si aggiunge alla linea d’attacco di Tampa, dove chiude una regular season da 45 ricezioni, 623 yard e 7 touchdown.

Intorno alla metà della stagione, i Buccaneers annunciano un altro ritorno in NFL. La franchigia della Florida mette sotto contratto Antonio Brown, dandogli un’altra occasione di tornare a brillare tra i professionisti. L’ex Steelers entra nei meccanismi della squadra e, ora, è una tra le tante soluzioni offensive, che possono dare una grossa spinta, ai Bucs, verso il Super Bowl.

Regular season 2020: conferme e sorprese

Alla vigilia della stagione, Buffalo era data come la favorita per trionfare in AFC East, visti i molti cambiamenti avvenuti in New England. I Bills non se lo sono fatti ripetere due volte e, in una delle migliori regular season degli ultimi anni, hanno centrato il titolo di divisione e il secondo slot dei playoff. A livello individuale, Buffalo ha visto consacrarsi Josh Allen tra i quarterback d’élite della lega. Il numero 17 ha trascinato la squadra e creato una grande intesa con Stefon Diggs, primo nella classifica della yard ricevute.

Oltre alla riscossa di Buffalo, la AFC East ha visto salire alla ribalta i Dolphins. Miami ha completamente ribaltato il 5-11 del 2019, completando una regular season da 10-6. Alla squadra allenata da Brian Flores è mancato l’accesso ai playoff, ma lo score di quest’anno è una buona base da cui ripartite. Hanno sfiorato la post season anche i Cardinals. Arizona, dopo il 5-10-1 della stagione passata, ha rinforzato la difesa e aggiunto al suo attacco DeAndre Hopkins. Il tandem Hopkins-Murray è stato più volte decisivo per i Cardinals, che hanno chiuso la regular season con lo score di 8-8.

Tornando in AFC, la grande sorpresa è stata Cleveland. I Browns sono rinati dalle ceneri del 6-10 con cui hanno chiuso il 2019. Tutta la squadra, a cominciare dal quarterback Baker Mayfield, ha giocato una stagione ad alti livelli, arrivando a competere, in divisione, contro Steelers e Ravens e contro le altre squadre affrontate quest’anno. Le prestazioni dei giocatori hanno dato i loro frutti; Cleveland ha chiuso con 11-5 ed è tornata ai playoff, per la prima volta dal 2002.

La stagione quasi perfetta

La stagione 2020 di Pittsburgh è da ricordare per le 12 vittorie consecutive messe a segno. Dodici settimane in cui gli Steelers sono sembrati essere invincibili, grazie a un attacco ben organizzato e, soprattutto, a una difesa solidissima e aggressiva. In Week 13, però, Washington ha interrotto la striscia positiva della squadra di Mike Tomlin. Gli Steelers si sono consolati con il ritorno ai playoff, il titolo di AFC North e il nuovo record, per la striscia più lunga di partite con almeno un sack messo a segno.

Rodgers, Big Ben e Smith

Aaron Rodgers è stato protagonista di un’altra stagione da più di 40 touchdown passes. Nella campagna che potrebbe valergli il titolo di MVP, il quarterback di Green Bay ha chiuso la regular season con 48 lanci a touchdown e ha fatto volare i suoi Packers verso il primo posto ai playoff di NFC.

La NFL 2020, oltre ad avere visto quanto Rodgers possa ancora essere decisivo, è stata testimone del rilancio di altri due veterani; Ben Roethlisberger e Alex Smith. Big Ben ha dato una grande spinta alla volata playoff degli Steelers, con 3.803 passing yards e 33 passing touchdown. Washington, due anni dopo il brutto infortunio, ha ritrovato Smith, anche lui grande protagonista del ritorno alla post season, della sua franchigia. La strada dei due quarterback si è incrociata in Week 13, quando il Football Team ha inflitto agli Steelers la prima sconfitta del 2020.

Regular season 2020: i rookie quarterback

Durante la off season, c’era grande attesa per i tre rookie quarterback Joe Burrow, Tua Tagovailoa e Justin Herbert. La prima scelta assoluta del 2020 ha dato nuova energia all’attacco di Cincinnati, ma la sua stagione si è interrotta prima del tempo. La regular season 2020 di Burrow è terminata in Week 11, in occasione dell’infortunio contro Washington. Fino ad allora, il rookie da LSU aveva messo a segno 2.688 passing yards e 13 passaggi a touchdown.

Il secondo quarterback selezionato al draft, Tua Tagovailoa, ha esordito in Week 8, nella sfida vinta contro i Rams. Il rookie dei Dolphins è subentrato a Ryan Fitzpatrick in corso d’opera e ha chiuso una stagione da 1.814 yard lanciate e 11 touchdown passes, sfiorando addirittura i playoff. La stagione d’esordio in NFL migliore l’ha chiusa Justin Herbert. Schierato come starter, a pochi secondi dal kickoff della sfida contro i Chiefs di Week 2, Herbert si è rivelato uno dei migliori tra i suoi. Da allora, il rookie dalla University of Oregon ha mantenuto il posto da titolare e, alla fine della stagione, con 31 touchdown passes, ha stabilito un nuovo rookie record di lega.

Regular season 2020, tra i grandi protagonisti c'è Justin Herbert

Non solo quarterback

Tra gli altri talenti promettenti, arrivati in NFL con il draft 2020, c’è il frantumatore di record Justin Jefferson, nuovo detentore del primato per il maggior numero di yard ricevute da un rookie. Altri wide receiver di spicco sono stati Chase Claypool, inseritosi alla grande nell’attacco di Pittsburgh, CeeDee Lamb per Dallas, Jerry Jeudy per Denver e Tee Higgins per Cincinnati.

Sempre nei ruoli d’attacco, la NFL 2020 ha visto arrivare molti promettenti running back. Kansas City ha aggiunto, al suo formidabile attacco, Clyde Edwards-Helaire, mentre a Baltimora è arrivato J.K. Dobbins. Altrettanto protagonisti, della stagione delle rispettive squadre, sono stati Jonathan Taylor, dei Colts, terzo assoluto per rushing yard, l’undrafted James Robinson, dei Jaguars, e Antonio Gibson, che ha dato un grande contributo alla corsa playoff del Football Team.

Washington, oltre a Gibson, si gode la sua prima scelta Chase Young, uno dei migliori defensive end arrivati in questa stagione. Altri due difensori da tenere d’occhio sono il safety dei Buccaneers, Antoine Winfield Jr., e il linebacker dei Panthers, Jeremy Chinn, entrambi rivelatisi, in più occasioni, insidiosi per gli attacchi avversari.

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