Oggi 27 Aprile compie 25 anni Nick Kyrgios, il tennista austrialiano, che è considerato il tennista più talentuoso della sua generazione.
Ha vinto sei titoli ATP (tra i quali tre ATP World Tour 500 series).
Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon nel 2014 e gli Australian Open nel 2015.
È il secondo giocatore dopo Lleyton Hewitt ad aver battuto Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djoković al loro primo incontro e ha ottenuto 21 vittorie contro Top 10 (11 contro top 5).
La Carriera di Nick Kyrgios
Nel 2009 inizia a girare il circuito juniores e il suo primo successo in singolare arriva nell’estate 2010, quando si aggiudica l’Air Pacific South Pacific Open Junior Championships, un Grade 5 che si disputa a Lautoka, nelle isole Figi.
Tra giugno e luglio 2012 vince, in coppia con il connazionale Andrew Harris, il torneo di doppio maschile di categoria del Roland Garros e del Torneo di Wimbledon.
Risale invece ad ottobre il primo importante successo in singolare, quando batte il giapponese Kaichi Uchida nella finale del torneo Grade A Osaka Mayor’s Cup World Super Junior Tennis Championships di Osaka.
Il 26 gennaio 2013, sconfiggendo in finale il connazionale Thanasi Kokkinakis per 7-6, 6-3, vince gli Australian Open diventando il nuovo numero uno al mondo juniores.
La stagione 2012 di Nick Kyrgios
Nel gennaio 2012 riceve una wild card per il tabellone di qualificazione degli Australian Open, ma viene subito sconfitto dal francese Mathieu Rodrigues,numero 215 del mondo.
Al quale riesce anche a strappare un set, mentre a marzo vince il suo primo match da professionista superando il primo turno del Future di Kofu.
Ad ottobre raggiunge la sua prima semifinale Future a Margaret River.
Finirà il suo primo anno da professionista al numero 838 del ranking mondiale.
La Stagione 2013 di Nick Kyrgios
Comincia la stagione 2013 con la sconfitta contro il connazionale James Duckworth al primo turno delle qualificazioni del Brisbane International, al quale aveva avuto accesso grazie ad una wild card.
Partecipa alle qualificazioni dell’Australian Open 2013 perdendo al primo turno contro Bradley Klahn in tre set.
Dopo aver vinto l’Australian open 2013 juniores, dichiara come obiettivo stagionale il raggiungimento della top 300 del ranking entro la fine dell’anno.
Un mese dopo riceve una wild card per la partecipazione al primo torneo Challenger della carriera, il Charles Sturt Adelaide International di West Lakes, un sobborgo di Adelaide.
Ottiene subito una semifinale battendo i connazionali Brydan Klein e Greg Jones e il sudcoreano Suk-Young Jeong. In semifinale viene sconfitto dal tennista inglese James Ward in tre set.
Il successo arriva al secondo tentativo quando, al Nature’s Way Sydney Tennis International di Sydney, batte in finale per 6-3, 6-2 il connazionale Matt Reid.
Si tratta del primo titolo del Challenger Tour all’età di 17 anni.
Parallelamente raggiunge anche la finale in doppio insieme al connazionale Alex Bolt, ma i due vengono sconfitti dall’altra coppia australiana, composta da Klein e Propoggia.
Il 28 aprile 2013 vince il torneo future di Yuxi battendo in finale Boy Westerhof con il punteggio di 7-5, 6-1.
Nel maggio 2013 riceve una wild card per le qualificazioni del Roland Garros.
Tuttavia, il 20 maggio viene annunciato che il tennista John Millman deve ritirarsi dal torneo a causa di un infortunio e la wild card di Kyrgios viene così aggiornata per la partecipazione al tabellone principale.
Si tratta della sua prima partecipazione ad un torneo dello slam.
Al primo turno sconfigge a sorpresa Radek Štěpánek in tre set con altrettanti tie-break, accedendo così al secondo turno, dove viene sconfitto da Marin Čilić.
Dopo essersi qualificato, partecipa agli US Open 2013, ma viene sconfitto al primo turno dalla testa di serie numero 4 David Ferrer.
Il 9 settembre 2013 raggiunge il suo best ranking, diventando numero 182 del ranking.
2014: I quarti di finale a Wimbledon
Riceve una wild card per il tabellone principale di Wimbledon dove ottiene degli eccellenti risultati.
Supera il francese Stéphane Robert al primo turno in quattro set, si aggiudica poi, al secondo turno, dopo una battaglia durata quasi quattro ore, il match contro Richard Gasquet col punteggio di 3-6, 64-7, 6-4, 7-5, 10-8.
Dopo aver salvato 9 match point nel quarto e quinto set.
Al terzo turno supera agevolmente in quattro set il ceco Jiří Veselý.
Approda quindi agli ottavi di finale, dove in poco meno di tre ore, sconfigge il numero uno al mondo Rafael Nadal col punteggio di 7-65, 5-7, 7-65, 6-3.
Grazie a questa vittoria diventa il primo tennista debuttante nel torneo di Wimbledon a raggiungere i quarti di finale, dopo Florian Mayer nel 2004.
Il giorno successivo viene eliminato ai quarti di finale per mano del canadese numero otto al mondo, Milos Raonic.
Grazie a questi risultati, entra per la prima volta tra i primi cento giocatori al mondo.
Partecipa alla Rogers Cup di Toronto, dove Kyrgios ottiene la sua prima vittoria in un evento ATP World Tour Masters, sconfiggendo Santiago Giraldo.
Nel secondo turno viene sconfitto da Andy Murray, riuscendo a vincere solo 4 game in tutta la partita.
A settembre, agli US Open raggiunge il terzo turno battendo nell’ordine Michail Južnyj e Andreas Seppi, prima di essere fermato in quattro set da Tommy Robredo.
Dopo il risultato conseguito a New York, il 15 settembre, diventa il numero 51 al mondo, stabilendo il suo best ranking e diventa il numero 2 della classifica australiana dietro a Lleyron Hewitt.
2015: la prima volta nei top 30
All’Estoril Open conquista la prima finale ATP della carriera, sconfiggendo Albert Ramos, Filip Krajinović, Robin Haase e Pablo Carreño Busta, prima di perdere nell’atto conclusivo da Richard Gasquet (3-6 2-6).
Una settimana dopo, al Masters 1000 di Madrid, sconfigge il numero due del mondo e il vincitore di 17 titoli dello slam Roger Federer nel secondo turno, salvando tre match point nel tie break del set decisivo.
Al terzo turno viene sconfitto dallo statunitense John Isner in tre set.
A Roma, viene sconfitto all’esordio in due set da Feliciano Lopez.
A maggio partecipa al Roland Garros per la prima volta da testa di serie, numero 29.
Al primo turno batte in tre set Denis Istomin e grazie al ritiro del suo avversario del secondo turno Kyle Edmund accede per la prima volta al terzo turno dello slam parigino.
Al terzo turno incontra la testa di serie numero tre, Andy Murray, perdendo in tre set.
A Wimbledon partecipa come testa di serie numero 26 ed inizia il torneo battendo Diego Schwartzman al primo turno.
Juan Monaco al secondo e Milos Raonic al terzo, per poi perdere negli ottavi ancora da Gasquet.
Partecipa al Master 1000 di Montréal dove viene eliminato da John Isner.
Ma riuscendo nel turno precedente a battere la testa di serie numero 4 Stan Wawrinka dopo un incontro carico di polemiche.
Prende parte al Master 1000 di Cincinnati, dove viene eliminato al primo turno sempre da Gasquet anche a causa di un infortunio.
Agli US Open non è tra le teste di serie e viene eliminato al primo turno da Andy Murray, riuscendo peraltro a vincere un set.
Successivamente partecipa al Malaysian Open, dove riesce ad accedere alla sua seconda semifinale ATP.
Conclude la stagione al numero 30 del ranking mondiale.
La Stagione 2016 di Nick Kyrgios
Inizia l’anno all’Hopman Cup insieme a Daria Gavrilova nel team Australia Verde.
Nel round robin, l’Australia Verde vince 3-0 contro la Germania, con Kyrgios vittorioso nel suo match di singolo contro Alexander Zverev in tre set.
E la vittoria nel doppio misto con Gavrilova in tre set.
Successivamente battono la Gran Bretagna 2-1, con Kyrgios vincente su Andy Murray, senza perdere un set per la prima volta contro di lui.
Vincono la finale contro l’Ucraina e per Kyrgios è il primo titolo da professionista.
Partecipa al primo slam stagionale, l’Australian Open, e dopo aver superato i primi due turni senza perdere un set, battendo, in ordine, Pablo Carreño Busta e Pablo Cuevas, perde al terzo turno contro il numero quattro al mondo Tomáš Berdych in quattro set.
Il suo primo titolo ATP arriva all’ATP 250 di Marsiglia, dopo aver battuto nei quarti di finale Richard Gasquet, numero 10 del mondo, in semifinale Tomáš Berdych, numero 8 del mondo, e in finale Marin Čilić.
Kyrgios conclude il torneo senza mai perdere un set e il servizio.
Al Dubai Tennis Championships riesce a raggiungere la semifinale prima di ritirarsi, a causa di un infortunio contro Stan Wawrinka, sotto 4-6, 0-3.
In precedenza nel torneo ha battuto Michail Kukuškin, Martin Kližan e Tomáš Berdych nei quarti di finale.
Partecipa all’ATP Masters 1000 Indian Wells, ma perde al primo turno contro Albert Ramos 6-7, 5-7.
Al torneo di Miami raggiunge la sua prima semifinale in un torneo Masters 1000, battendo in sequenza senza perdere un set Marcos Baghdatis, Tim Smyczek, Andrej Kuznecov e Milos Raonic.
In semifinale affronta il giapponese Kei Nishikori perdendo in tre set.
Grazie a questo risultato riesce ad entrare per la prima volta nei top 20 della classifica mondiale.
2017: prima finale Master 1000
Inizia la sua stagione su terra al Masters 1000 di Madrid, dove supera i primi due turni sconfiggendo Marcos Baghdatis e Ryan Harrison prima di venire sconfitto in due set da Rafael Nadal.
Partecipa al Masters 1000 di Roma, ma si ritira prima dell’inizio del torneo per un problema fisico all’anca.
La settimana successiva partecipa alla prima edizione dell’ATP 250 di Lione, venendo eliminato al secondo turno dal qualificato argentino Nicolás Kicker, numero 94 del mondo.
Al Roland Garros batte al primo turno Philipp Kohlschreiber 6-3, 7-64, 6-3, ma cede poi al secondo turno a Kevin Anderson col punteggio di 7-5, 4-6, 1-6, 2-6.
Inizia la stagione su erba al torneo del Queen’s, ma i problemi all’anca ritornano, costringendolo al ritiro all’esordio, dopo aver perso il primo set, contro lo statunitense Donald Young.
Anche a Wimbledon si ritira al primo turno, quando era sotto 6-3 6-4, contro Pierre-Hugues Herbert.
Ritorna in campo a Washington, dove si ritira nuovamente durante il match di esordio, venendo fischiato dal pubblico.
A Montréal batte al primo turno Viktor Troicki 6-1, 6-2 e al secondo Paolo Lorenzi 6-2, 6-3, ma viene poi fermato nel terzo dal futuro vincitore Alexander Zverev col punteggio di 6-4, 6-3.
A Cincinnati supera in serie David Goffin, Aleksandr Dolgopolov e Ivo Karlović.
Ne quarti di finale batte ancora una volta Rafael Nadal col punteggio di 6-2, 7-5.
Raggiunge così la sua terza semifinale in un Masters 1000, dove batte David Ferrer 7-63, 7-64.
Il 20 agosto perde la sua prima finale di categoria contro Grigor Dimitrov per 6-3, 7-5.
Allo US Open viene sconfitto al primo turno da John Millman, col punteggio di 3-6, 6-1, 4-6, 1-6.
Approda alla finale del China Open, dopo aver sconfitto per la terza volta in stagione Alexander Zverev, e viene sconfitto da Rafael Nadal col punteggio di 6-2, 6-1.
Dopo essersi ritirato al primo turno nei tornei Shanghai Rolex Masters e European Open, conclude anticipatamente la stagione per il riacutizzarsi del dolore all’anca.
A fine 2017, ricopre la posizione numero 21 del ranking mondiale e inaugura la NK Foundation (fondazione benefica che ha l’obiettivo di garantire l’accesso al mondo dello sport anche ai giovani meno fortunati).
2018: quarto titolo ATP per Nick Kyrgios
Inizia la stagione 2018 vincendo l’ATP 250 di Brisbane.
Dopo aver superato (quindicesima vittoria contro un top ten in carriera) in semifinale il numero tre del ranking mondiale Grigor Dimitrov, sconfigge lo statunitense Ryan Harrison col punteggio di 6–4, 6–2.
Si tratta del suo quarto titolo ATP in carriera.
Agli Australian Open, dopo aver superato Rogério Dutra Silva, Viktor Troicki e Jo-Wilfried Tsonga, raggiunge gli ottavi di finale, dove viene sconfitto da Grigor Dimitrov, testa di serie numero 3, col punteggio di 6-7 6-7 6-4 6-7.
A causa di un’infiammazione a un nervo del braccio destro patita durante il match di Coppa Davis, perso in tre set, contro Alexander Zverev, è costretto a fermarsi per più di un mese.
Torna in campo a Miami, dove approda al terzo turno, dopo aver superato Dusan Lajovic e Fabio Fognini, per poi venire nuovamente sconfitto da Alexander Zverev in due set.
A Houston, sconfigge all’esordio in tre set Bjorn Fratangelo e viene superato, sempre in tre set, da Ivo Karlovic.
Il riacutizzarsi del problema al braccio durante l’ultimo match in Texas, non gli consente di prendere parte a tutta la stagione su terra europea.
2019: le vittorie ad Acapulco e Washington
Dopo un anno di assenza, torna per la seconda volta sul cemento dell’ATP 500 di Acapulco, dove conquista il suo quinto titolo ATP, il secondo di categoria 500.
Nel suo cammino, elimina al primo turno Andreas Seppi, in due set.
Negli ottavi di finale porta in parità (3-3) il bilancio degli scontri diretti con Rafael Nadal, numero 2 del mondo, che sconfigge al tie-break del set decisivo dopo aver salvato 3 match-point consecutivi.
I quarti lo vedono imporsi in tre set su Stan Wawrinka, mentre in semifinale deve nuovamente ricorrere al tie-break della terza partita per ottenere la terza vittoria consecutiva contro John Isner, numero 9 del ranking.
In finale non lascia scampo ad Alexander Zverev, numero 3 del mondo, che supera col punteggio di 6-3, 6-4, sconfiggendo un Top 10 per la terza volta nel torneo, la prima in una finale ATP.
Grazie a questo risultato, risale alla posizione numero 33 del ranking mondiale.
A Indian Wells, viene sconfitto all’esordio da Philipp Kohlschreiber con un doppio 6-4. A Miami, torna alla vittoria sconfiggendo in due set Alexander Bublik e Dusan Lajovic.
Agli ottavi di finale, viene superato da Borna Coric col punteggio di 6-4 3-6 2-6.
Torna in campo dopo un mese sul cemento di Washington, dove conquista il sesto titolo, terzo ATP 500.
Battendo nell’ordine Thai-Son Kwiatkowski, Gilles Simon, Yoshihito Nishioka, Norbert Gombos e, in semifinale, il numero 6 del mondo Stefanos Tsitsipas, al quale annulla un match-point nel tie-break del set decisivo.
In finale trionfa con due tie-break su Daniil Medvedev (ventesima vittoria contro un top ten in carriera).
A Montréal, viene sconfitto all’esordio da Kyle Edmund.
A Cincinnati, dopo aver superato Lorenzo Sonego, viene battuto da Karen Khachanov col punteggio di 7-6 6-7 2-6.
Allo US Open perde al terzo turno contro Andrej Rublëv, dopo aver sconfitto Steve Johnson e Antoine Hoang.
La Stagione 2020 di Nick Kyrgios
Inizia la stagione con la partecipazione all’ATP Cup.
Contribuendo, con le vittorie sul tedesco Jan-Lennard Struff, in due set, e sul greco Stefanos Tsitsipas dopo tre spettacolari set tutti conclusi al tie-break, alla qualificazione della compagine australiana per i quarti di finale.
Dove sconfigge in due rapidi set l’inglese Cameron Norrie.
Per poi superare, insieme ad Alex De Minaur, la coppia formata da Jamie Murray e Joe Salisbury al match tie-break decisivo per la qualificazione annullando anche 4 match point.
In semifinale viene sconfitto in due set dallo spagnolo Roberto Bautista Agut.
E con la successiva sconfitta del compagno di squadra Alex De Minaur contro Rafael Nadal, la compagine australiana viene eliminata dalla manifestazione.
Agli Australian Open, disputa un ottimo torneo, superando al primo turno Lorenzo Sonego in tre set.
Al secondo Gilles Simon in quattro e al terzo turno Karen Chačanov, dopo quasi cinque ore al tie-break del quinto set per 10-8.
Al quarto turno trova Rafael Nadal, ma viene sconfitto col punteggio di 3-6, 6-3, 6(6)-7, 6(4)-7.
Dopo aver dato forfait agli ATP 250 di New York e Delray Beach per problemi a un polso, torna in campo da campione uscente all’ATP 500 di Acapulco.
Ma è costretto ad abbandonare il match contro Ugo Humbert alla fine del primo set a causa del persistere del dolore al polso sinistro.