Nicolò Bulega firma con Ducati, ma non per la MotoGP. Il figlio d’arte lascerà in toto il motomondiale, dopo le delusioni soprattutto in Moto2. Ad attenderlo c’è il mondiale Supersport, dove entrerà come pilota ufficiale della casa di Borgo Panigale. “Bulegas” guiderà la Panigale V2 nella classe intermedia delle derivate di serie, dove cercherà di ripercorrere le stesse orme di un altro ex della Moto2, Andrea Locatelli. La Ducati rientra nella serie cadetta in forma ufficiale per la prima volta dal 2000, anno in cui Ruben Xaus lottava per il titolo con la mitica 748.
Nicolò Bulega: cosa lo aspetta con Ducati?
Bulega ha deciso di lasciarsi alle spalle il motomondiale per dedicarsi alle derivate dalla serie. Il pilota classe 1999 farà parte del nuovo progetto di Aruba Racing, la quale finanzierà il programma ufficiale della casa bolognese nella nuova Supersport. Assieme a Barni Racing, Ducati schiererà almeno quattro Panigale V2, segnando così il ritorno del motore bicilindrico nei campionati iridati. La Dorna ha annunciato che la Panigale entrerà nella categoria con una nuova omologazione, seguendo il regolamento tecnico di nuova concezione. Altre moto faranno il loro ingresso nella categoria, come la MV Agusta F3 800, che sostituirà la 675. Anche la Triumph sarà della partita, con la 765 di derivazione Street Triple, e Kawasaki sta pensando di schierare la ZX-6R 636. Mancano all’appello Honda e Yamaha: se l’Ala Dorata non ha mostrato interesse alla cosa, la casa dei tre diapason si è lamentata della nuova formula, accusandola di snaturare la categoria. Tornando a Bulega, il pilota di Montecchio Emilia sta aspettando di sapere il nome del suo compagno di squadra. Le ultime voci di mercato danno per certo l’ingaggio di Oli Bayliss, figlio di quel Troy Bayliss vincitore di tre titoli mondiali in Superbike, rigorosamente con la Ducati.
Ducati è quasi pronta per il mondiale Supersport