Nicolò Bulega ha chiuso il capitolo Moto2 per aprire la nuova pagina della Supersport. Questa settimana, il romagnolo ex VR46 ha provato per la prima volta la Panigale V2, a Jerez. In questa sessione, in cui ha condiviso il box con Alvaro Bautista che stava riscoprendo la Panigale Superbike, “Bulegas” ha avuto l’occasione per familiarizzare con la moto e con una categoria che non aveva mai visto prima d’ora, se non in TV. Il sito WorldSBK.com ha raccolto le sue impressioni, al termine della due giorni di prove a porte chiuse.
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Nicolò Bulega: com’è andato il primo approccio con la Supersport?
Intervistato dal sito ufficiale della Superbike, riportata da Corsedimoto, Bulega ha tracciato un primissimo bilancio di questa esperienza: “Il feeling è buono con la moto e con il team“, sono le sue prime parole. “Mi sento bene con questa moto, soprattutto nel secondo giorno. Nel primo non così tanto, perché dovevo capire come funzionano le gomme, il motore, il telaio. Ma alla fine mi sento bene e questa è la cosa più importante“. Per Nicolò, non era solo questione di conoscere una nuova moto, ma anche una nuova categoria. Per lui si trattava della prima uscita con una derivata di serie, e lui stesso ha ammesso di avere accusato il colpo: “Il primo run nel primo giorno è stato un po’ uno shock“, ha confessato “Bulegas”. “Era tutto diverso: il telaio era completamente diverso, così come il motore e le gomme“. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: infatti, sebbene le gomme fossero sconosciute, il primo approccio non è stato male, anzi. “Per me queste gomme sono molto buone“, ha precisato. “Mi piacciono molto perché puoi entrare molto forte fin dalla prima curva. Comunque per me è stato un impatto molto positivo, e non vedo l’ora d’iniziare la prima gara“. La doppia sessione di Jerez è l’ultimo test invernale del 2021: Bulega ed il team Ducati Aruba affronteranno la pausa invernale, che il pilota trascorrerà allenandosi fisicamente. Ad aprile, le due parti faranno la storia come il primo team interno della casa bolognese nella classe intermedia dall’ormai lontano anno 2000. In quell’epoca il marchio di Borgo Panigale schierava la leggendaria 748, ed il pilota era un certo Ruben Xaus.