L’ex tennista russo Nikolay Davydenko ha sollevato una polemica su uno dei temi più dibattuti nel mondo del tennis: la parità dei premi tra circuito maschile e femminile. Durante un intervento alla cerimonia di addio al tennis di Elena Vesnina, Davydenko ha espresso un’opinione netta:
“Gli uomini lavorano e stanno in campo molto di più rispetto alle donne. Non è giusto pagarli allo stesso modo.”
Premi uguali nei tornei? “Solo in alcune categorie”
L’ex numero tre del mondo ha spiegato che nei tornei ATP 250, 500 e 1000, potrebbe anche accettare premi uguali, ma ritiene che la situazione sia diversa negli Slam:
“Le donne non giocano mai partite di cinque set. Non stanno in campo così a lungo come gli uomini. È completamente diverso.”
Il confronto con Serena Williams: “Un dominio che non richiede sforzi”
Davydenko ha fatto un paragone con Serena Williams, sottolineando il dominio incontrastato della tennista americana in alcuni tornei dello Slam:
“Serena ha vinto Slam perdendo solo 10 game in tutto il torneo, dominando senza nemmeno sudare. Gli uomini invece possono perdere 10 game solo al primo turno, giocando partite lunghe anche cinque set. È impossibile pagare gli uomini e le donne allo stesso modo.”
Un dibattito acceso nel mondo del tennis
Le dichiarazioni di Davydenko riaccendono il dibattito sull’equità salariale nel tennis, una questione che divide da anni atleti, dirigenti e tifosi. Il tema si concentra soprattutto sulle differenze di formato nelle partite maschili e femminili nei tornei del Grande Slam.