La questione era in sospeso da diverse settimane, ora è risolta. Novak Djokovic ha annunciato martedì 4 gennaio che giocherà l’Australian Open e si stava recando a Melbourne. Riluttante alla vaccinazione, il detentore del titolo del torneo Slam ha ottenuto un’esenzione medica di sei mesi per entrare in Australia. “Vado verso il Down Under (l’emifero sud) con un nulla osta”, ha pubblicato il numero 1 mondiale su Instagram.
Il post su Instagram che annuncia che Djokovic giocherà l’Australian Open
Pochi minuti dopo, l’Australian Open ha confermato in una dichiarazione che “Novak Djokovic ha richiesto un’esenzione medica che è stata concessa a seguito di un rigoroso processo di revisione che ha coinvolto due gruppi indipendenti di esperti medici”.
Djokovic salta l’ATP Cup, rimane in dubbio per l’Australian Open
“Novak Djokovic partecipa agli Australian Open e se ne va“, spiega il comunicato, nascondendosi dietro il segreto medico per non svelare le ragioni della concessione di questa esenzione. “Protocolli equi e indipendenti sono state messe in atto per valutare le richieste di esenzioni mediche per garantire un Australian Open 2022 sicuro e divertente per tutti“, ha affermato il presidente di TA Craig Tiley nel comunicato stampa. L’Australia richiede la vaccinazione per entrare nel suo territorio. Molte ragioni [en anglais] possono dar luogo a un’esenzione, in particolare un’infezione da Covid-19 negli ultimi sei mesi, problemi cardiaci o la presenza di disturbi mentali e comportamentali. Craig Tiley aveva però dichiarato a fine dicembre che ai giocatori sarebbero state concesse pochissime esenzioni mediche. James Merlino, il vice primo ministro dello Stato del Victoria (dove si trova Melbourne) aveva persino affermato che le esenzioni mediche non erano “un mezzo per eludere queste regole per i giocatori di tennis privilegiati“. Con in tasca l’esonero, il serbo, che non ha mai confessato se fosse vaccinato o meno, proverà a conquistare il suo 21esimo titolo del Grande Slam, il decimo a Melbourne.