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Padova- Ascoli, 1-2 riscossa del Picchio

Seconda sconfitta in tre giornate per il Padova che rimane in fondo alla classifica davanti solo al Carpi. Vittoria esterna per l’Ascoli in cerca di riscossa.

Nemmeno la cura Centurioni sembra giovare ad un Padova che perde in casa mostrandosi disordinato e molto poco consistente. Via libera quindi per l’Ascoli che ringrazia, incassa i 3 punti e passa oltre. Sette punti di distacco dall’ottava posizione, che significa play-off, non sono pochi ma nemmeno impossibili se si darà costanza alle prestazioni, la riscossa sembra iniziata.

Primo tempo

Primo tempo giocato in sostanziale equilibrio, ovviamente tenta l’approccio aggressivo il Padova ma gli ospiti rispondono mantenendo il possesso palla e ordine in campo. Ad opera di Rossetti la prima vera occasione da gol. Siamo al 20′, da un corner battuto da Ninkovic svetta la testa di Rossetti che manda la palla in direzione della porta poco sotto la traversa. Necessario il volo del portiere avversario che toglie la sfera dallo specchio e la rispedisce in angolo. Venti minuti dopo arriva il gol del vantaggio ascolano direttamente su calcio di rigore assegnato per un contatto in area tra Serena e Frattesi. In effetti il pestone rifilato toglie la scarpa di Frattesi evidenziando il contatto e lasciando pochi dubbi all’arbitro. Sul dischetto Ninkovic che angola e rende impossibile l’intervento di Minelli. Al 42′ quindi Ascoli in vantaggio ma non passano nemmeno tre minuti che il Padova opera un colpo di coda e pareggia. Capello imbeccato da Lollo calcia di prima e infila in rete. Finisce la prima frazione con i padroni di casa in avanti sospinti anche dall’entusiasmo dei tifosi che vedono la reazione della loro squadra.

Secondo tempo

Squadre che si ripresentano in campo con le stesse formazioni e con lo stesso tema del finale di primo tempo, Padova in avanti a cercare il gol scaccia crisi. Ma è l’Ascoli a trovare una buona opportunità e al 57′ passa in vantaggio. L’occasione è offerta da una palla persa che genera la ripartenza, verticalizzazione di Casarini su Rossetti che salta l’ultimo difensore padovano e insacca a porta vuota. Deve rimediare Mister Centurioni, al 66′ fa uscire Serena ed inserisce Baraye che si mette in mostra qualche minuto più tardi con una bella azione personale. Ancora lui al 73′ a calciare la palla che ribattuta andrà sui piedi di Bonazzoli. Anche questo tiro trova l’opposizione di un difensore avversario forse con la mano. Proteste ma l’arbitro fa continuare. Nuovo cambio per il Padova, Mbakogu rileva Clemenza. Il nuovo entrato porterà la sua squadra vicina al pareggio all’87’ con una zuccata che termina di poco al lato dello specchio della porta.

Molti gli errori del Padova, soprattutto individuali. Una squadra che faticherà a rimanere nella serie cadetta se non troverà uno spunto per cambiare marcia.

Tabellino

PADOVA (4-3-1-2): Minelli; Morganella, Ravanelli, Cherubin, Trevisan (75′ Ceccaroni); Serena (66′ Baraye), Calvano, Lollo; Clemenza (74′ Mbakogu); Bonazzoli, Capello. A disposizione: Merelli, Longhi, Andelkovic, Zambataro, Pulzetti, Broh, Mazzocco, Marcandella, Moro. All. Centurioni

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone (86′ Cavion), Padella, Valentini, Rubin; Addae, Casarini, Frattesi (92′ Quaranta); Ninkovic; Ciciretti, Rosseti (75′ Ganz). A disposizione: Bacci, Milinkovic Savic, Scevola, Andreoni, Baldini, Chajia, Coly, Iniguez. All. Vivarini

MARCATORI: 41′ Ninkovic rig. (A), 44′ Capello (P), 58′ Rosseti (A)