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Panchine Serie A: si scalda il mercato dei tecnici

L’ approdo a sorpresa di Jose’ Mourinho alla Roma avrà inevitabilmente un effetto domino provocando l’inevitabile delle panchine Serie A. Cerchiamo di capire cosa accadrà ai vari allenatori e quali potrebbero essere le loro destinazioni.

Panchine Serie A: qual’ è la situazione?

Il primo a cui pensare è ovviamente Maurizio Sarri, il quale sembrava molto vicino alla Roma che poi ha scelto di virare si Mourinho. Fermo da oltre un anno dopo l’esonero dalla Juventus, il tecnico di Figline potrebbe tornare in Premier League, dove Tottenham e Arsenal sarebbero sulle sue tracce dopo l’esperienza positiva al Chelsea.

In casa Napoli si cerca l’erede di Gennaro Gattuso, destinato a lasciare la panchina partenopea a fine stagione per i tanti dissidi avuti con il Presidente De Laurentiis. Gli azzurri avrebbero messo nel mirino Dionisi dell’Empoli e Italiano dello Spezia, ma resta viva la suggestione Luciano Spalletti, fer.o da due anni e desideroso di ricominciare.

Piuttosto ingarbugliata la situazione in casa Juventus, dove probabilmente si aspetterà la fine dea stagione per valutare seriamente la posizione di Andrea Pirlo, il cui destino è legato al raggiungimento della qualificazione in Champions League. Dovesse fallire questo obiettivo, sarebbe certamente esinerato per spazio al ritorno di Massimiliano Allegri. In tal senso, però, molto dipenderà anche da una possibile rivoluzione ai vertici dirigenziali, con Nedved e Paratici in bilico.

Stessa situazione in casa Milan, dove il futuro di Pioli è anch’esso legato all’accesso nella massima competizione continentale. In caso di fallimento, non mancano le alternative di lusso, come Fonseca, lo stesso Sarri e finanche l’ex attaccante rossonero e attuale Ct dell’Ucraina, Andry Shevchenko.

Solida, invece, a meno di clamorosi ribaltoni, la posizione di Antonio Conte, fresco vincitore del campionato alla guida dell’Inter. Per ultimo, resta da chiarire il futuro di Simone Inzaghi alla Lazio. Il rinnovo con la Lazio sembrava cosa fatta ma ancora la firma non c’è. Occorrerà attendere la fine della stagione per capire le reali intenzioni delle parti.

Il Tottenham esonera Mourinho