Dopo tante voci finalmente è arrivata anche l’ufficialità: Paolo Zanetti è il nuovo allenatore dell’Empoli. L’ex tecnico del Venezia, esonerato dai lagunari a tre giornate dalla fine del campionato appena concluso, subentrerà ad Aurelio Andreazzoli che ha guidato i toscani alla salvezza.
Paolo Zanetti è il nuovo allenatore dell’Empoli: quali sono i termini dell’accordo?
Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione. L’Empoli lo ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale: “Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Paolo Zanetti. Nato a Valdagno il 16 dicembre 1982, da calciatore ha vestito la maglia dell’Empoli dal 2003 al 2006, giocando 57 gare con 2 reti e conquistando la promozione in A. Terminata la carriera da calciatore, nel novembre del 2014 entra a far parte dello staff tecnico della Reggiana nel ruolo di collaboratore tecnico per poi guidare la Beretti della formazione emiliana. Nell’estate del 2017 firma con il Sudtirol, dove resta due anni conquistando in entrambi i casi i playoff. Allena quindi l’Adcoli, per poi, nell’agosto del 2020, firmare con il Venezia: al primo annocon i lagunari conquista la promozione in A , esordendo lo scorso anno nella massima serie”.
Il Presidente dell’Empoli accoglie Paolo Zanetti e fissa gli obiettivi di mercato
Il numero uno del club toscano, Fabrizio Corsi, in occasione della premiazione per il 23esimo Premio Fedeltà allo Sport, ha specificato quale sarà l’obiettivo della prossima stagione che il nuovo tecnico sarà chiamato a raggiungere: “Gli chiederò semplicemente la salvezza e di continuare questa tradizione di squadra che si esprime con un gioco positivo e bello. Questa cosa ci permette di valorizzare al meglio i nostri ragazzi”. Per quanto concerne il mercato si è espresso così: “La squadra non sarà smantellata. Vediamo intanto cosa succede con Vicario: se ne faremo a meno è perchè prenderemo un altro portiere forte e con quelle potenzialità. Uno o due verrà sacrificato, dipende anche da come si evolve il mercato. Abbiamo giocatori ambiti, possiamo comunque reinvestire e vogliamo costruire una squadra forte. Abbiamo fatto l’ultima stagione con otto-dieci prestiti, spero che quest’anno se ne facciano un pò meno. In rosa abbiamo giocatori giovani che possono completarsi. E poi aggregheremo in prima squadra Degli Innocenti, Baldanzi e Fazzini”.
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