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Parapendio: un sogno in volo dal monte Avena

L’alto atesino Joachim Oberhauser di Termeno e la milanese Silvia Buzzi Ferraris sono i nuovi campioni italiani in volo, letteralmente, con il parapendio. Uno sport immerso nella natura a 365° capace di ispirare e conquistare gli atleti di tutto il mondo con panorami mozzafiato.  La gara è in 4 manches con suggestivo decollo dal Monte Avena, da cui inizia la favola. Da qui 115 atleti hanno spiccato il volo per atterrare in zona Boscherai, nel Comune di Pedavena (Belluno) famoso per la buona birra e l’eccelsa ospitalità dei suoi compaesani. E’ il centro operativo e cuore pulsante dell’organizzazione degli Aero Club Feltre e dal Para&Delta Club Feltre.

I percorsi di Pedavena

I percorsi sorvolano la valle che si apre dal monte Avena, con panorami verdeggianti e puri. Le varianti vanno dai 56 ai 71 km, hanno sorvolato la Valbelluna, ora Sedico, Villabruna, Seren del Grappa, l’imbocco mozzafiato della Val Canzoi, Sorazei, Cesio Maggiore, ma anche la pedemontana quando uno start, per questioni di meteo, è stato spostato sul Monte Grappa con atterraggio a Semonzo di Treviso. Le foto lasciano ispirare i nuovi piloti e i fotografi si sbizzarriscono sui social postando il magnifico spettacolo di Pedavena e le montagne bellunesi.

Respira sei OPEN, sul Monte Avena

I piloti locali hanno provato ad insidiare il primato di Oberhauser, in particolare Denis Soverini, Ivan Centa, Alessio Antonio Voltan, il vicentino Manuel Grandi, il trentino Chrisian Biasi di Rovereto.  Compare nel gruppo anche il siciliano Marco Busetta e il polacco Marek Robel.  “La formula open” ha spalancato le porte ad un pubblico più vasto. Un’agguerrita pattuglia di atleti, provenienti da una dozzina di paesi esteri una competizione senza paragoni.  La classifica, dopo Oberhauser, ha premiato nell’ordine Denis Soverini e Chrisian Biasi.  Le donne presenti sono, Silvia Buzzi Ferraris, al suo 15° titolo: un eccellente risultato.  Classificate anche, Martina Centa e Giulia Solda, entrambe venete con grande conoscenza dei luoghi e delle montagne di casa. Nel Trofeo Guarnieri il secondo posto è andato all’ungherese Katalin Juhasz e il terzo a Klaudia Bulgakow, polacca.

Categoria Serial

Leggermente meno performanti rispetto ai competition, nella categoria serial ennesima vittoria di Alberto Castagna di Cologno Monzese, CT della nazionale italiana campione del mondo 2019. Una grande performance degna del suo nome.   Al tempo, quando Joachim Oberhauser ha vinto il titolo individuale ne facevano parte anche Busetta, la Buzzi Ferraris e Biasi. Alle sue spalle Gerald Demetz e Mauro Maggiolo, nelle foto.

Categoria Sport

Nella categoria sport, riservata a piloti esordienti, quelli più giovani ma già molto innamorati di questo fantastico sport, sono stati fotografati sul podio, nell’ordine, Elias Goller, Andrea Carloni e Giulia Solda’.

Nis in Serbia ci aspetta, non mancate!

Il prossimo appuntamento per il volo in parapendio si svolgerà dal 25 luglio al 6 agosto a Nis, in Serbia, dove la nazionale guidata da Castagna si candida per il titolo europeo. Lo ha già vinto nel 2004 e nel 2010.  Nis è situata all’incrocio delle vie balcaniche ed europee che connettono l’Asia minore e l’Europa, e si pronuncia Nij, letteralmente “città delle Ninfe”. È una delle città più antiche dei Balcani, la porta d’ingresso tra l’oriente e l’occidente. Una cornice industriosa e prolifera per la cultura universitaria e per il mercato del tabacco. Incastonata tra Bisanzio e l’età moderna, per noi oggi si offre come scenario sublime per il parapendio.