Schachmann beffa in volata Dylan Teuns. Terzo Benoot davanti ad Alaphilippe. La pioggia e il vento creano il caos tra i favoriti della generale
Tappa 1: Plaisir, 154.00 km
Maximilian Schachmann vince la prima tappa della Parigi Nizza 2020. Il tedesco vince allo sprint contro Dylan Teuns, in una volata a ranghi ridotti che ha visto protagonisti anche Tiesj Benoot (3°) e Julian Alaphilippe (4°). Staccati molti favoriti della generale come Richie Porte e Romain Bardet
Dopo 3 chilometri sono Jonathan Hivert (Direct Energie) e Romain Combaud (Nippo Delko) a rompere gli indugi. Il gruppo li lascia fare, e la coppia guadagna ben presto oltre 3′. Sul primo GPM di giornata Hivert brucia Combaud, mentre Van Gestel scollina al terzo posto, primo nel plotone
Il vantaggio massimo dei battistrada tocca i 5′, poi Deceuninck, Bahrain, AG2R La Mondiale e Arkea si portano in testa al gruppo a fare l’andatura. Ma l’accelerazione ai 100 dall’arrivo sortisce un doppio effetto: i due di testa vedono il proprio margine crollare sotto i 2′, mentre il plotone si spezza in più tronconi, con Richie Porte che perde le ruote del gruppo dei migliori
Oltre a Porte, e Guillame Martin, altri 30 corridori sono così costretti ad inseguire, ma ai 99 dall’arrivo riescono a rientrare. Hivert e Combaud tornano così a guadagnare, ma ai 76 dal traguardo una seconda accelerazione, questa volta portata dagli AG2R, mette la parola fine al loro tentativo
Aumenta l’andatura nel gruppo, e aumentano i rischi per i corridori, e infatti prima Boivin e Schwarzmann, poi Bardet e Barguil, finiscono a terra. Tra quelli finiti a terra anche Danny Van Poppel, costretto ad alzare bandiera bianca e a ritirarsi
Tra cadute e ventagli, si stacca ancora Richie Porte, mentre anche Barguil, sofferente per i postumi della caduta, finisce nella seconda parte del plotone. Il gruppo va così sgretolandosi, tanto che ai 40 dall’arrivo restano solo 14 corridori a comporlo, tra cui Nibali, Quintana e Alaphilippe
Perdono terreno Viviani, Bennett, Ewan, Gilbert, Jungels, Sagan e Pinot, sparsi tra i vari gruppetti venutisi a creare. Ai 30 dall’arrivo il primo e il secondo gruppo sono distanti 15”, mentre il gruppo Bardet è attardato di oltre 1′. Alaphilippe vince il traguardo volante di Montainville, e poco dopo lui e Benoot tentano l’allungo
I due guadagnano 30” sui 14 inseguitori, mentre i vari gruppetti vanno ricongiungendosi. Ai 20 dall’arrivo si ricompatta il plotone, ma Bardet e Porte restano ancora attardati. Sempre in testa Benoot e Alaphilippe che viaggiano con 40” sui più diretti inseguitori
Alaphilippe vince anche il secondo traguardo volante, con il gruppo che transita a Beynes con 30” di ritardo dal francese e da Benoot. La formazione di Alaphilippe rompe i cambi nel gruppo inseguitore, e ciò permette a Benoot e al francese di difendere i 30” di vantaggio
Torna il vento sulla corsa, e torna a dividersi il gruppo principale ai piedi della Cote de la Neauphle le Chateau anche per il forcing di Ivan Cortina. Benoot vince il GPM, mentre alle spalle del belga e di Alaphilippe si avvicinano Dylan Teuns e Maximilian Schachmann. I due raggiungono Benoot e Alaphilippe, poi Schachmann tenta il contropiede
Benoot raggiunge il tedesco, ma anche Teuns e Alaphilippe rientrano su Schachmann. Tocca poi a Teuns tentare l’allungo, ma Schachmann parte per la seconda volta e va a vincere la prima tappa della Parigi Nizza 2020 davanti a Teuns e Benoot