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L’Atalanta fa la voce grossa: il 5-2 a Parma vale il momentaneo secondo posto

Parma-Atalanta 2-5 riporta momentaneamente i nerazzurri al secondo posto in classifica. Nella 35esima giornata del campionato di Serie A, vittoria sul velluto per i ragazzi di Gian Piero Gasperini, che mettono un altro importante mattoncino sulla strada che li avvicina alla terza qualificazione consecutiva in Champions League. Al Tardini, al luna park bergamasco partecipano Malinovksyi (12′), Pessina (52′), Muriel (77′ e 86′) e Miranchuk (93′). Per il Parma già retrocesso rendono meno pesante il tabellino le marcature di Brunetta (78′) e Sohm (88′).

Parma-Atalanta 2-5 | Cosa è successo ?

Non fallisce l’appuntamento con i tre punti l’Atalanta, che in attesa del posticipo Juventus-Milan, si insedia in solitaria al secondo posto in classifica. A soli 270′ al termine della stagione, l’approdo in Champions dei nerazzurri è sempre più vicino. Nonostante il timore di sottovalutare i già retrocessi avversari, Gasperini è bravo a tenere sul pezzo i suoi uomini per tutto l’arco della partita. Inizialmente rinuncia a Muriel, preferendogli Zapata in compagnia di Malinovskyi e di Ilicic. D’Aversa vuole invece chiudere in maniera dignitosa il campionato dopo un’annata a dir poco drammatica: perciò dentro i titolari, con il tridente formato da Kucka, Cornelius e Gervinho.

Primo tempo

In una giornata alquanto afosa, l’Atalanta parte con il piede pigiato sull’acceleratore. I bergamaschi sono fin da subito bravi a presidiare la metà campo avversaria, giostrando con la solita rapidità e allargando poi la manovra per le incursioni degli esterni. D’altro canto il Parma si dispone con ordine in difesa, giocando di rimessa per sfruttare la velocità di Gervinho. La fisicità parmense crea qualche grattacapo agli ospiti, che faticano leggermente nel gioco in verticale. Il fortino della squadra di D’Aversa regge per una decina di minuti, fin quando Malinovskyi porta avanti i suoi con un fendente mancino dai 25 metri. Nella circostanza decisiva la deviazione di Kurtic, che mette fuori causa il suo portiere Sepe.

Trovato il vantaggio, l’Atalanta abbassa i giri del motore anche per recuperare un pò le energie, non disdegnando comunque le verticalizzazioni improvvise sulle corsie. Queste soluzioni portano a due buone chance per Gosens, che manca però l’appuntamento con il raddoppio. Non è invece fortunato Duvan Zapata, che in spaccata centra in pieno la traversa. Il primo tempo dà ragione alla Dea, ma Gasperini non è pienamente soddisfatto per la scarsa concretezza dei suoi.

Secondo tempo

Il tecnico orobico vede alcuni giocatori un pò a corto di fiato, per questo ad inizio ripresa inserisce Pessina e Muriel per Ilicic e Zapata. I due nuovi innesti non cambiano l’assetto tattico, ma sono fin da subito decisivi nel muovere il punteggio. Proprio i subentrati confezionano la rete del raddoppio: Muriel si inserisce centralmente e serve Pessina, il quale fa 0-2 con un tiro sporco che diventa però imparabile per Sepe. Trovata la realizzazione dell’apparente tranquillità, l’Atalanta flirta più volte con il tris, ma prima Pessina spreca in contropiede e poi Maehle sbaglia davanti a Sepe.

A questo Muriel decide di mettersi in proprio, siglando una doppietta nel giro di pochi giri di lancette, chiudendo difatti la disputa. Nel mezzo il Parma con l’orgoglio si fa vedere in attacco, trovando prima il gol della bandiera con Brunetta e poi il 2-4 con Sohm. L’Atalanta è però brava a mantenere alta la concentrazione; nel tempo di recupero c’è gloria anche per Miranchuk, che sigla il pokerissimo. Parma-Atalanta 2-5 è così il risultato finale dell’incontro. Dopo lo stop di Reggio Emilia, la Dea torna a vincere ma soprattutto a brillare, mandando un forte segnale alle antagoniste di questa infuocata volata Champions.

Tabellino di Parma-Atalanta 2-5

Parma (4-3-3): Sepe; Busi, Alves, Osorio, Gagliolo (35′ st Conti); Grassi (15′ st Valenti), Sohm, Kurtic; Kucka (31′ st Camara), Cornelius (31′ st Brunetta), Gervinho (15′ st Pellè).
A disp.: Colombi, Rinaldi, Balogh, Bani, Laurini, Zagaritis, Dierckx. All.: D’Aversa

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Palomino, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler (31′ st Pasalic), Gosens (23′ st Hateboer); Ilicic (1′ st Pessina), Malinovskyi (13′ st Miranchuk); Zapata (1′ st Muriel). A disp.: Gelmi, Rossi, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ruggeri. All.: Gasperini

Arbitro: Giua

Marcatori: 12′ Malinovskyi (A), 7′ st Pessina (A), 32′ st, 41′ st Muriel (A), 33′ st Brunetta (P), 43′ st Sohm (P), 48′ st Miranchuk (A)

Ammoniti: Grassi (P), Hateboer (A)


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