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Al Tardini è il festival dei rigori: il Parma batte il Napoli ed è salvo

Parma-Napoli 2-1 | 35.esima giornata Serie A Tim 2019/2020

Nell’anticipo delle 19:30 il Parma batte il Napoli per 2-1 centrando la matematica salvezza. La serata del Tardini è caratterizzata da tre rigori, quelli realizzati da Caprari e Kulusevski per i gialloblu e Insigne per i partenopei. I ducali tornano finalmente alla vittoria dopo aver totalizzato solo un punto nelle ultime sette uscite. Brusca frenata invece per la squadra di Gattuso, ora settima a cinque lunghezze dalla Roma quinta.

LA PARTITA

Qualche novità di formazione per entrambe le squadre; Gattuso ritrova Di Lorenzo dal primo minuto e lancia Allan a centrocampo. In attacco spazio al tridente inedito composto da Politano, Lozano e capitan Insigne. Parte inizialmente dalla panchina l’acciaccato Mertens.

Le sorprese più significative le regala tuttavia D’Aversa, che lascia fuori molti titolari tra cui Gervinho, Inglese e Kulusevki. Chance per Siligardi nel ruolo di ala, lui che a gennaio era un corpo estraneo nelle rotazioni del tecnico nativo di Stoccarda.

Complice la grande afa, la partita comincia in sordina, con il Parma che però si fa preferire nel gioco e nell’intensità. Nell’ordine ci provano Siligardi e Caprari, ma è Karamoh a gettare alle ortiche la palla più ghiotta per il vantaggio. Infatti il francese sfrutta un folle retropassaggio di Allan ma si incarta dopo aver superato il portiere Meret in uscita, non riuscendo a calciare in porta o a servire un compagno. Tuttavia l’ottimo primo tempo dei crociati si materializza nel tempo di recupero, quando Caprari trasforma il primo penalty di giornata, assegnato da un severo Giua per un dubbio fallo di Mario Rui su Grassi.

La sveglia per il Napoli suona nel secondo tempo: dopo aver corso un pericolo in apertura, la squadra partenopea comincia a prendere le redini del centrocampo e a impostare il proprio palleggio. Nel giro di pochi minuti arrivano i primi segnali alla porta di Sepe, ma l’ex di turno è sempre attento soprattutto su Insigne. Il Parma è schiacciato nella propria metà campo e poco dopo offre agli avversari la possibilità del pareggio: mani in area di Grassi su tiro di Fabian Ruiz e nuovo calcio di rigore, questa volta per il Napoli. Dagli undici metri Insigne non sbaglia e fa 1-1.

D’Aversa si affida ai suoi pezzi forti Kulusevski, Gervinho e Inglese, ma il grande caldo abbassa inesorabilmente i ritmi della partita. A sembrare stanca è soprattutto la squadra di casa, che si chiude in difesa ma riesce a resistere agli assalti del Napoli. Ancora bravo Sepe su Insigne, poi tocca a Lozano e Di Lorenzo andare vicini al gol, ma senza fortuna.

Al tramonto del match il gioiellino svedese Kulusevski si esibisce in una delle sue improvvise scorribande andando a conquistare il rigore che può decidere la partita. Fallo plateale di Koulibaly, che macchia una prestazione fino a quel momento perfetta. Sul dischetto si presenta lo stesso Kulusevski che non sbaglia, siglando l’ottavo gol del suo campionato.

Un timbro quello del prossimo sposo della Juventus che sigilla la salvezza del Parma, scontata ma fino a quel momento non ancora ufficiale.

Dopo di che la partita fila liscia fino al triplice fischio: Parma-Napoli 2-1 è il risultato finale di una partita caratterizzata da tre rigori concessi.

PARMA-NAPOLI 2-1 | TABELLINO

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Pezzella; Grassi (17′ st Barillà), Brugman, Kurtic (29′ st Iacoponi); Karamoh (17′ st Inglese), Siligardi (13′ st Kulusevski), Caprari (30′ st Gervinho). A disposizione: Colombi, Regini, Laurini, Sprocati. Allenatore: D’Aversa

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Allan (20′ st Elmas), Demme (40′ st Lobotka), Fabian Ruiz (32′ st Zielinski); Politano (20′ st Callejon), Lozano (40′ st Younes), Insigne. A disposizione: Karnezis, Malcuit, Luperto, Mertens, Hysaj, Ghoulam, Manolas. Allenatore: Gattuso

ARBITRO: Giua di Olbia

MARCATORI: 48′ pt rig. Caprari (P), 9′ st rig. Insigne (N), 42′ st rig. Kulusevski (P)

NOTE: Ammoniti: Grassi, Brugman, Iacoponi (P); Lozano (N). Recupero: 2′ pt e 6′ st