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Parte la Ligue 1: Psg senza rivali?

Parte la Ligue 1: venerdì 6 agosto, con il match Monaco-Nantes, scatta il campionato francese, il primo dei cinque grandi tornei d’Europa. Domenica 1 agosto la stagione del calcio francese è già incominciata con la sorprendente vittoria nel Trophee des Champions del Lille sul Psg (1-0, rete di Xeka 45′ p.t.). I campioni in carica del Lille hanno beffato ancora una volta lo squadrone di Pochettino, che seppur privo dei vari Neymar, Mbappé, Verratti, Di Maria, Donnarumma, Sergio Ramos, aveva in campo elementi del calibro di Icardi, Draxler, Hakimi, Kimpembe, Keylor Navas. Ma in questo weekend parte la Ligue 1 e il Psg è costretto a riportare in riva a La Senna il titolo francese. Qualsiasi altra cosa accadrà, non potrà che rappresentare una grandissima delusione per la squadra di Pochettino.

Parte la Ligue 1: il Lille è la squadra campione in carica

Dopo il miracolo compiuto la scorsa stagione, il Lille ha cambiato padrone e i principali artefici della grande impresa dei dogues (l’allenatore Christophe Galtier e il direttore sportivo, Luis Campos), hanno lasciato il club dell’Alta Francia. Inoltre, l’estremo difensore Maignan e il mediano Soumaré si sono accasati al Milan e al Leicester. Al momento il neopresidente, Olivier Létang, oltre al turco Burak Ylmaz, è riuscito a trattenere i giovani Botman, Yazici, Ikone, David, Bamba e il portoghese Renato Sanchez, ma non è detto che da qui a fine mercato tutti riusciranno a rimanere a Lille. Per la squadra di proprietà del fondo JP Morgan, sarà molto difficile ripercorrere i fasti della scorsa stagione, anche se un trofeo è già stato messo in bacheca.

Parte la Ligue 1: il Psg è strafavorito

Ovviamente la squadra di Al Khelaifi è la grande favorita per vincere la Ligue 1. Ma, non solo, il Psg è anche una delle grandi favorite per conquistare il massimo trofeo continentale, quello della Champions League. Lo scorso hanno il Psg ha fallito sia in campionato che in Champions League (eliminato in semifinale dal Manchester City), conquistando solamente due coppe di consolazione: la coppa di Francia e la coppa di Lega francese. Quest’anno, alla corte di Al Khelaifi, per tentare di conquistare tutto, sono arrivati giocatori del calibro di Donnarumma, Sergio Ramos, Wijnaldum, Hakimi, che aggiunti ai vari Neymar, Mbappé, Di Maria, Icardi, Verratti, fanno del Psg un autentico squadrone. Se mai la squadra di Pochettino non dovesse vincere il campionato o non alzare la coppa dalle grandi orecchie, si potrebbe parlare solo di stagione fallimentare. Per il Psg vincere solamente la Ligue 1, non sarebbe una stagione da incorniciare. Pochettino è avvisato.

Parte la Ligue 1: cercasi rivali del Psg

Secondo i bookmakers chi potrebbe minimamente tenere a testa al club di Al Khelaifi è il Lione. Nella città sul Rodano, salutato Rudy Garcia, è arrivato l’ambizioso olandese, Peter Bosz, che dopo i due mezzi fallimenti in Germania con il Bayer Leverkusen e il Dortmund, si augura di ritornare quel tecnico con molto appeal che allenava in Olanda (Heracles e Vitesse, sono i posti in cui Bosz è riuscito meglio ad esprimere il proprio gioco). Ad oggi il gioiello del club, Houssem Aouar, è ancora in forze al Lione, ma se arriverà un’offerta interessante è molto probabile che il giocatore di origine maghrebine lasci la Francia, così come ha fatto il suo compagno di squadra Depay, che è finito al Barça. Ma dall’Atletico Madrid, per il Lione, è ritornato in prestito Moussa Dembélé, che tanto aveva fatto bene qui nelle stagioni 2018/19 e 2019/20. Dal Fulham e dal Nizza sono poi rientrati i prestiti di Andersen e Reine-Adelaide. Inoltre dal Rennes e dal Vasco da Gama sono arrivati a parametro zero due esperti difensori: Da Silva ed Henrique. Anche Paquetà rimarrà. Il Lione non è super squadra, ma ha tutte le carte in regola per disputare una buona stagione.

Monaco e Marsiglia possibili outsider

Due altre squadre che potenzialmente sono in grado di ambire a un posto per la prossima Champions League, sono il Monaco e il Marsiglia. Il club del Principato di Monaco potrebbe bissare il successo dello scorso anno (arrivato terzo nella Ligue 1), mentre i Les Phocéens devono assolutamente riscattare il quinto posto della scorsa stagione, a ben 18 punti dai Les Rouge et Blanc e 23 dai campioni del Lille. Sulla panchina dell’OM è arrivato un mostro sacro del calcio sudamericano, Jorge Sampaoli, ex c.t. del Cile campione di Sudamerica e selezionatore della nazionale albiceleste ai Mondiali di Russia 2018. I tifosi marsigliesi si augurano che l’argentino possa riportare in città l’entusiasmo che aveva suscitato il suo connazionale Marcelo Bielsa, nella stagione 2014/15.

Il mercato di Marsiglia e Monaco

Per Sampaoli sono arrivati già un po’ di rinforzi: il portiere Pau Lopez dalla Roma. I difensori Balerdi dal Dortmund, Luan Peres dal Santos e Saliba dall’Arsenal. I centrocampisti Guendouzi dall’Arsenal, Gerson dal Flamengo e Under e De La Fuente da Roma e Barcellona. Mentre in attacco si spera nel pieno recupero di Arkadiusz Milik e nel rilancio dell’argentino Dario Benedetto, ex Boca Juniors. La maggior parte degli arrivi dell’OM sono prestiti, ma la squadra sembra essersi notevolmente rinforzata rispetto la scorsa stagione. Se poi il trentaquattrenne Payet riuscisse ad avere qualche sprazzo dei tempi passati, per Sampaoli potrebbe essere un’occasione di rilancio, dopo le delusioni patite al Mondiale sovietico. Il Monaco di Niko Kovac invece punta di ripetere la stagione passata. Per l’attacco, la società monegasca, sta cercando di chiudere l’accordo con l’Az Alkmaar per l’arrivo del promettente Myron Boadu, classe 2001. Il giocatore olandese, assieme alle altre due punte, Ben Yadder e Volland, andrebbe a comporre un bel tridente d’attacco.

Galtier ci riprova con il Nizza

Al Nizza c’è grande curiosità per vedere cosa riuscirà a fare il tecnico campione di Francia, Christophe Galtier. Da Barcellona, Lione, Southampton e Psv Eindhoven, sono arrivati il centrale difensivo Todibo, il terzino Bard e i mediani Lemina e Pablo Rosario. Poi da Roma è arrivato il prestito di Justin Kluvert e sempre dagli olandesi del Psv, l’ala destra Calvin Stengs (acquisto per 14 milioni di euro). Dal momento che il danese Dolberg non sembra essere sul mercato, pare che in Costa Azzurra vogliano fare le cose in grande. Altre squadre che potrebbero fare bene nella prossima Ligue 1 sono il Lens, il Montpellier e il Rennes. Sulla carta poi non dovrebbero avere preoccupazioni a salvarsi il Saint Etienne, il Nantes, il Metz e il miracolato Bordeaux del neo tecnico svizzero, Vladimir Petkovic. Mentre Clermont Foot, Reims, Lorient, Strasbugo, Angers, Troyes e Brest, dovranno sudare le fatidiche sette camicie per salvaguardare il loro posto nella massima divisione francese.