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Paulo Sousa lascia la Polonia: è il nuovo tecnico del Flamengo

Dopo i rumors di pochi giorni fa, adesso è ufficiale: Paulo Sousa lascia la Polonia. Il tecnico portoghese ha rescisso il contratto con la Federazione, pagando una penale di 300 mila euro, per allenare il Flamengo al quale si è legato mediante un biennale. Si chiude così un avventura durata un anno e mezzo, durante il quale la Nazionale ha ottenuto risultati pressochè deludenti: eliminazione nella fase a gironi di Euro 2020 con un solo punto conquistato, e secondo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2022 che vale il play off contro la Russia a marzo.

Paulo Sousa lascia la Polonia: il comunicato

Paulo Sousa ha cessato di essere l’allenatore della nazionale polacca, come annunciato dal presidente della Federcalcio polacca. In qualità di consiglio di amministrazione, abbiamo deciso all’unanimità di rescindere il contratto con Paulo Sousa. Nell’ambito dell’accordo, l’ex selezionatore pagherà il compenso PZPN in linea con le aspettative della Federazione”.

Il saluto di Paulo Sousa

L’allenatore portoghese si è congedato pubblicamente attraverso un messaggio su Instagram: “Grazie per questa esperienza arrichente ed onorevole. Ringrazio il Presidente della Federazione, Zbigniew Boniek, per l’opportunità di lavorare per un paese meraviglioso , la Polonia. Grazie ai calciatori per i loro studi e il duro lavoro. Ai dipendenti della Federcalcio polacca per aver creato sempre le migliori condizioni per lavorare e raggiungere i nostri obiettivi. Grazie ai tifosi che hanno supportato la squadra nei momenti belli e difficili. Credi in te stesso e ci vediamo in Qatar”.

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