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HomeCalcioAddio a Joaquin Peirò, la punta di diamante della Grande Inter

Addio a Joaquin Peirò, la punta di diamante della Grande Inter

Giornata di lutto in casa Inter: scompare all’età di 84 anni lo storico attaccante Joaquin Peirò. Lo spagnolo militò tra le file dei nerazzurri per due stagioni (dal 1964 al 1966) sotto la guida del ‘Mago’ Helenio Herrera.

Durante la gestione del tecnico di Buenos Aires, Peirò diventò campione d’Italia (1965-1966) d’Europa (Coppa Campioni 1964-65) e del mondo (Coppa Intercontinentale nel 1965).

Arrivato all’Inter nell’estate del 1964, fu chiamato a sostituire Aurelio Milani al centro dell’attacco. Nel giro di poco tempo lo spagnolo conquistò il cuore dei tifosi nerazzurri soprattutto grazie alla sua determinazione e all’attaccamento alla maglia.

Solo 8 gol realizzati con la casacca dell’Inter, ma uno di questi tutt’oggi è ricordato per genio e scaltrezza.

Tale segnatura fu messa a referto durante la semifinale di ritorno della Coppa Campioni 64/65 fra i milanesi e il Liverpool. A San Siro i ragazzi di Herrera erano chiamati a rimontare il 3-1 patito ad Anfield.

Durante la gara di ritorno, mentre il portiere dei Reds Lawrence palleggiava sul manto erboso la sfera con le mani, con un’astuzia mai vista Peirò intervenne intercettando la palla con il piede destro.

Dopo averla ‘rubata’ all’estremo difensore inglese, la depositò nella porta sguarnita. Nonostante le proteste degli avversari, il gol venne convalidato e diede adito alla rimonta nerazzurra.

Grazie anche alle reti di Corso e Facchetti, l’Inter ribaltò la sfida e raggiunse il Benfica in finale. Il resto è poi storia, con il biscione che superò in finale anche i portoghesi, bissando il successo dell’anno precedente.

Il teatro della vittoria fu proprio lo stadio San Siro di Milano: 89 mila persone sugli spalti e solo due colori – il nero e l’azzurro – a campeggiare per l’intero impianto.

Helenio Herrera e i suoi ragazzi portati in trionfo per la seconda Coppa Campioni vinta dall’Inter .

E un bel pezzo di questa pagina di storia è merito anche di Joaquin Peirò. Un’altra importante rete lo spagnolo la realizzò nel doppio confronto di Coppa Intercontinentale contro l’Independiente.

Con il numero 9 sulle spalle, Peirò fu anche protagonista della rinomata filastrocca mandata a memoria da generazioni di interisti, per ricordare le imprese della Grande Inter.

Tuttavia non c’è stata solo l’Inter nella sua esperienza italiana, che è durata ben 8 anni. Prima di approdare a Milano giocò per il Torino, dove realizzò 10 reti in 46 presenze.

Un grande ricordo l’ha lasciato anche nella capitale con la maglia della Roma: quattro stagioni condite da 21 gol e un successo in Coppa Italia. Fu anche capitano dei giallorossi negli ultimi due anni.

Per ovvi motivi la scomparsa di Peirò ha gettato nello sconforto anche la sua Spagna. Joaquin in carriera militò per due periodi anche nell’Atletico Madrid: proprio con i Colchoneros concluse la carriera da calciatore per iniziare quella da allenatore.

Fu anche nazionale spagnolo, partecipando alla Coppa del Mondo nel 1962 e nel 1966.

Nel tweet qui sotto la Liga esprime “le sue più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici dello storico giocatore e allenatore”.

L’ultimo saluto a Peirò sarà nei prossimi giorni in Spagna. Adios Joaquin.