Chi stava aspettando la conferenza stampa di Naomi Osaka prima del Roland Garros rimarrà deluso. Nessuna dichiarazione, nessun contatto con i giornalisti. Naomi Osaka, numero 2 del ranking WTA, ha sorpreso il mondo del tennis dichiarando già qualche giorno prima dell’inizio del prestigioso torneo parigino che non avrebbe partecipato ad alcun evento mediatico tra quelli che in genere i tennisti sono “obbligati” a presenziare. Il motivo? Gli effetti negativi dello stress mentale sulle sue prestazioni.
“Sto informando di questo per confermare che non farò nessuna conferenza stampa durante il Roland Garros“, ha detto Osaka in una dichiarazione pubblicata sui suoi account sui social media . “Ho spesso sentito che le persone non hanno alcun riguardo per la salute mentale degli atleti e questo risulta vero ogni volta che vedo una conferenza stampa o ne partecipo. Siamo spesso seduti lì e ci fanno domande che ci sono state poste più volte prima o domande che portano dubbi nelle nostre menti e semplicemente non mi sottoporrò a persone che dubitano di me“.
Considerando che queste conferenze fanno parte degli obblighi degli atleti, sorge evidente una problematica da risolvere inerente il regolamento del torneo. L’annuncio di Osaka ha costretto la Federazione francese di tennis a cercare di capire come gestire la sua prevista violazione delle regole. Di suo, la quattro volte campionessa del Grande Slam ha spiegato ulteriormente il motivo per cui ha rinunciato alle conferenze stampa e si è detta consapevole della “multa considerevole” che potrebbe ricevere dopo ogni incontro.
“Il fatto che io non faccia la conferenza stampa non ha nulla a che vedere con qualcosa di personale nei confronti del torneo o della stampa. Ci sono giornalisti che mi hanno intervistata sin da quando ero giovane, quindi ho un rapporto amichevole con la maggior parte di loro” questo scrive ancora Naomi “Tuttavia, se le organizzazioni pensano di poter continuare ad obbligarci, ‘fai la conferenza stampa o sarai multato’ continuando a ignorare la salute mentale degli atleti che sono il centro dei loro eventi, allora mi viene da ridere“.
La risposta di Gilles Moretton, presidente della FFT, è stata perentoria. Ha affermato che sarà multata se non parteciperà alle sue conferenze stampa obbligatorie. Secondo quanto riportato da l’Equipe si sarebbe detto rammaricato sia per i giornalisti sia per la stessa Osaka che per il tennis in generale.
Ha poi aggiunto: “Penso che questo sia un errore madornale. Quello che sta succedendo è, secondo me, inaccettabile. Ci sono delle regole, delle leggi. Ci atterremo alle leggi e alle regole per sanzioni e multe“. Moretton ha continuato: “È molto dannoso per lo sport, per il tennis, probabilmente per lei. Questo è un vero problema.”
Le regole
Le regole del Grande Slam impongono che le conferenze stampa siano obbligatorie. E che i giocatori possano essere multati fino a 20.000 $ se ne saltano uno. Sebbene non sia un evento comune, alcuni giocatori preferiscono occasionalmente prendere la multa e non presentarsi in conferenza dopo sconfitte particolarmente pesanti. Il numero uno al mondo Novak Djokovic lo ha fatto dopo essere stato squalificato dal quarto turno degli US Open dello scorso anno perché ha colpito accidentalmente al collo una guardalinee con una pallina.
I precedenti
Anche Venus Williams lo ha fatto tra il 2015 e il 2016, decidendo di saltare alcune conferenze. In ogni caso però le multe comminate non sono mai arrivate al massimo stabilito Djokovic ha ricevuto una multa di $ 7.500 per non aver fatto la conferenza dopo la squalifica degli US Open. Venus Williams ha ricevuto multe di $ 3.000 e $ 5.000.
Per inciso, la Williams è stata una delle prime celebrità a commentare la dichiarazione di Instagram di Osaka: “Ragazza, è vero“, ha scritto. “La vita è la tua, da vivere come vuoi!”
Il futuro
Ciò che differenzia la decisione della Osaka rispetto ai suoi colleghi è l’annuncio anticipato, prima ancora dell’inizio del torneo. E questo è ciò che la rende senza precedenti, per questo potrebbe generare l’effetto di spostare ancora maggiore attenzione sulle conferenze post partita. La scelta di multare o meno la Osaka dopo ogni match, se non sarà presente in sala stampa, potrebbe determinare il comportamento degli altri giocatori.
Un caso quindi e sarà interessante seguire tutto il torneo. A meno che la Osaka non esca nei primi turni. Così come è già accaduto all’Open di Madrid e nella sua partita d’esordio all’Open d’Italia a Roma. Molto forte sul cemento non riesce a trovare la quadra sulla terra rossa. L’unica sua certezza sono i guadagni ottenuti fin qui che si stimano raggiungere e superare i 55 milioni di dollari. Per certo non avrà alcun problema a pagare una o più multe.
Roland Garros donne: chi vincerà? Chris Evert ha qualche idea