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Pescara-Empoli, un pari e nessuno felice

Tra Pescara ed Empoli finisce con un pareggio che di fatto, non serve a nessuna delle due. Gli abruzzesi restano a metà tra playoff e playout, mentre i toscani restano ancora fuori dalle prime otto e soprattutto, non hanno ancora vinto dalla ripresa del campionato.

Le formazioni
Legrottaglie opta infine per il 4-4-1-1. Davanti a Fiorillo giocano Scognamiglio e Drudi, con Balzano e Crecco sulle fasce. Dentro Kastanos e Busellato, Memushaj e Zappa invece agiscono sulle corsie esterne. Galano farà da collante tra i reparti e supporterà Maniero unica punta. Pasquale Marino regala qualche sorpresa nel suo 4-3-3. Brignoli in porta, Romagnoli e Sierralta centrali, fasce a Balkovec e Pinna. Mediana composta da Stulac, Bandinelli e Zurkowski. In attacco non c’è La Mantia, ma Moreo. Tutino e Bajrami sono gli esterni d’attacco.

La partita

Primo tempo
Gli ospiti cominciano meglio e provo a chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, ma gli abruzzesi sono organizzati e resistono al forcing dei toscani. Zurkowski al 6′ cade in area dopo un contrasto con Scognamiglio e nonostante le proteste del giocatore ospite, l’arbitro non interviene. Gli ospiti sfiorano il vantaggio al 14′, un tiro cross di Balkovec mette in difficoltà Fiorillo, che alla fine riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo. Il forcing dell’Empoli sembra dare i suoi frutti al 19′, sempre Balkovec, molto attivo, sigla il gol del vantaggio con un mancino secco, tuttavia la rete viene annullata a causa di un fuorigioco attivo di Tutino, che aveva disturbato la visuale del portiere di casa al momento della conclusione. Il Pescara prova a mettere il muso fuori dalla propria metà campo provando a giocare di rimessa e affidandosi alle scorribande sulla fascia di Zappa. Proprio su una ripartenza dei padroni di casa arriva la prima ammonizione della partita: al 33′ Zurkowski si aggrappa alla magia di Kastanos per fermare la ripartenza e viene ammonito. Poco dopo anche nelle file del Pescara arriva il giallo, Drudi infatti stende in maniera ruvida Bandinelli. I ritmi restano alti fino alla fine della prima frazione, che comunque si conclude dopo due minuti di extra time e senza reti.

Secondo tempo
Nessun cambio nell’intervallo, si ricomincia con gli stessi uomini che avevano lasciato il campo alla fine della prima frazione. Il Pescara, dopo un primo tempo passato a giocare di rimessa, sembra iniziare meglio e con qualche giocata interessante da parte dei singoli, l’Empoli però non si scompone e continua a proporre il suo gioco. Marino prova a cambiare le carte in tavola al 61′ con due cambi: Mancuso e Ciciretti prendono il posto di Moreo e Tutino. Proprio il neo entrato Ciciretti sblocca la gara al 66′ con un pregevole interno sinistro che si insacca all’incrocio dei pali, davvero una rete stupenda quella dell’ex Parma. Il Pescara deve reagire.
Al 70′ Balzano atterra con le cattive Bajrami e viene ammonito. Un minuto dopo entrambi gli allenatori attuano un cambio: i padroni di casa inseriscono Clemenza per Kastanos, negli ospiti Bandinelli lascia spazio ad Henderson.
Il Pescara però al 76′ acciuffa un calcio di rigore, Maniero viene strattonato da Romagnoli e il direttore di gara assegna il penalty. Sul dischetto si presenta proprio Mancuso: palla da una parte, portiere dall’altra, è 1-1. Il Pescara sembra rigenerato dalla rete di Maniero e all’84’ Clemenza prova a trovare la rete del sorpasso, Brignoli in tuffo evita mali peggiori.
Marino corre ai ripari e all’86’ fa entrare in campo Gazzola e Frattesi per Pinna e Stulac, ma anche Legrottaglie usufruisce di un cambio, inserendo Valeri Bojinov per Maniero. Le squadre nel finale si allungano e vengono concessi cinque minuti di recupero. Nel secondo minuto di extra time Melegoni prende il posto di Busellato e infine, allo scadere, il direttore di gara manda direttamente negli spogliatoi Branduani, il secondo portiere dell’Empoli, colpevole di aver detto qualche frase di troppo all’arbitro direttamente dalla panchina.
Si conclude così Pescara-Empoli, al gol bello di Ciciretti risponde la freddezza di Maniero dal dischetto, Un punto a testa che non fa felice nessuno e che complica i piani delle rispettive squadre.

Tabellino

PESCARA (4-4-2): Fiorillo; Balzano, Drudi, Scognamiglio, Crecco; Zappa (26′ st Pucciarelli), Busellato (47′ st Melegoni), Kastanos (26′ st Clemenza), Memushaj; Galano, Maniero (40′ st Bojinov). In panchina: Alastra, Del Grosso, Bruno, Elizalde, Pavone, Palmiero, Mane, Borrelli. Allenatore: Legrottaglie.

EMPOLI (4-3-3): Brignoli; Pinna (40′ st Gazzola), Sierralta, Romagnoli, Balkovec; Bandinelli (26′ st Henderson), Stulac, Zurkowski; Bajami, Moreo (15′ st Mancuso), Tutino (16′ st Ciciretti). In panchina: Branduani, Perucchini, Maietta, Nikolaou, Mancuso, Antonelli, Fantacci, Frattesi, Viti. Allenatore: Marino.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.

Marcatori: 19′ st Ciciretti, 31′ st Maniero (rig.).

Note: ammoniti Zurkowski, Drudi, Balzano. Al 48′ st espulso Branduani dalla panchina per proteste. Angoli: 3-3. Recupero: 2′