― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpPetronas "archivia" Rossi per il 2022

Petronas “archivia” Rossi per il 2022

L’avventura di Valentino Rossi al team Petronas, e in MotoGP, sembra giunta al capolinea. Dopo la deludente prestazione del GP di Catalunya, il “Dottore” sembra arrivato al punto di non ritorno. Difficilmente potrà puntare alla riconferma sulla base dei risultati, e c’è da chiedersi se la sua motivazione sia la stessa di prima. Che qualcosa si sia rotto lo si capisce dalle voci che girano nel paddock, le quali raccontano che il team di Razlan Razali si sia messa alla caccia di un sostituto del nove volte iridato. In questo articolo analizzeremo lo scenario, indicando i candidati papabili a prendere il posto della leggenda vivente delle due ruote.


Strepitoso Oliveira! Vittoria a Barcellona davanti a Zarco e Miller


Chi potrebbe sostituire Rossi in Petronas?

Prima d’iniziare, facciamo due premesse importanti. La prima: Rossi non ha ancora deciso se continuare o meno, cosa che farà durante la pausa estiva. Secondo: il sostituto di Valentino dovrà guidare una Yamaha non aggiornata, essendo che la M1 ufficiale passerà per contratto a Franco Morbidelli. Il primo nome che appare sulla lista di Razali è quello di Jake Dixon, che già corre con Petronas in Moto2. Ma gira voce che tra la scuderia ed il pilota inglese non scorra più buon sangue, e quindi le sue chance di approdare in top class si sono ridotte. Anche Xavi Vierge, altro pilota della Moto2, sarebbe nella lista, ma secondo i vertici lo spagnolo non sarebbe pronto al salto di categoria. A questo punto, Razali deve volgere lo sguardo all’esterno.

E chi sono gli “esterni” candidati al posto del 46? In cima alla wishlist di Razali c’è il nome di Raul Fernandez. Il madrileno sta volando in Moto2, in quella che è la sua stagione d’esordio, e fa già gola alla MotoGP. Ma c’è un problema: è legato contrattualmente alla KTM. Pit Beirer non lo lascerà andare tanto facilmente, e quindi la strada si fa parecchio in salita. Altro nome nel taccuino del manager malese è Joe Roberts, il quale piace anche all’Aprilia. Insomma, più che di candidati, bisognerebbe parlare di frutti proibiti! E allora, perché non fare un pensierino su Danilo Petrucci, il cui destino alla “Kappa” pare ormai segnato? Chissà se Razali lo prenderà in considerazione. C’è poi la possibilità che Rossi decida di continuare per un altro anno, ma paradossalmente, questa appare l’eventualità più remota.

Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione