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Piqué, Ceferin: l’incontro prima del caos Superleague

La Superleague è durata giusto 48 ore: con l’uscita di tutti i club inglesi che avevano deciso di prendervi parte si è lentamente sfaldata. Il “battibecco” tra UEFA e i club che volevano la rivoluzione continua e tra le squadre incriminate c’è anche il Barcellona. È delle ultime ore la notizia che Piqué e Ceferin si sono incontrati prima della “novità Superlega”. Ma per quale motivo?


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Perché Piqué e Ceferin si sono incontrati?

Il motivo esatto non lo conosce nessuno, si pensa però che il giocatore del Barcellona e il Presidente della UEFA si siano incontrati per parlare di affari. Gerard Piqué è infatti anche presidente della società calcistica Andorra e avrebbe chiesto appuntamento a Ceferin per discutere di alcune questioni legate al club. Al termine del pranzo si è aggiunto a tavola anche il presidente del Barcellona Joan Laporta. L’argomento Superleague era ancora sconosciuto ai più e fra i tre regnava l’armonia. Laporta è però uno dei numero uno che ha aderito al progetto che riteneva e ritiene molto valido. Ceferin proprio nei giorni scorsi ha fatto sapere che tutti i club coinvolti non la passeranno liscia ma che in qualche modo verranno puniti.

Quindi com’è il rapporto tra i due? Sicuramente non conviviale come prima del caos Superleague. Ovviamente il presidente della UEFA non può permettersi di fare sconti a conoscenti e ad amici, anzi in questo caso non guarderà in faccia nessuno. Queste sono le sue parole in merito a probabili provvedimenti: “Tutti devono sopportare le conseguenze di quello che hanno fatto e non possiamo fingere che non sia successo niente. Non puoi fare una cosa del genere e dire semplicemente ‘Mi hanno punito perché tutti mi odiano’. Quello che hanno fatto non va bene e vedremo nei prossimi giorni come provvedere”.