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Porsche e Ferrari restano in GTE fino al 2022

Ferrari e Porsche salvano la vita alla classe GTE. La massima categoria del gran turismo, che sta vivendo una vera e propria moria negli ultimi anni, ha trovato nelle due case europee la sua lancia di salvataggio, dato che entrambe hanno confermato l’impegno nella categoria per il 2021 ed il 2022. Entrambe le case mantengono un impegno ufficiale nel mondiale WEC, schierando almeno due vetture per ciascuno. A dar man forte ad entrambe ci sarà anche la Corvette, che apparirà nel mondiale in alcune gare (sarà al via a Le Mans ed a Spa). Aston Martin ha chiuso il programma ufficiale, mentre BMW limita la partecipazione della sua M8 alla serie americana IMSA, e solo nelle gare di lunga durata. La vettura andrà in pensione a fine 2021, quando la classe GTLM lascerà il posto alla GTD Pro, riservata alle FIA GT3.


Aston Martin chiude il programma ufficiale GTE Pro


Porsche e Ferrari: quale futuro per le GTE oltre il 2022?

La decisione di Porsche e Ferrari permette alla ACO e alla FIA di tirare un sospiro di sollievo per il prossimo anno. Le case di Weissach e di Maranello manterranno il loro impegno ufficiale nella categoria, appoggiandosi a strutture di fiducia. Dal lato Porsche, sarà la squadra di Olaf Manthey ad occuparsi del programma con le 911 GT3 RSR, mentre il Cavallino si avvale della storica collaborazione con Amato Ferrari, il cui team AF Corse supporta i clienti della casa emiliana in ogni categoria del gran turismo. Entrambe saranno in forze per i prossimi due anni, ma dopo che cosa accade?

Il 2023 sarà un anno pieno d’incognite. La Porsche ha già annunciato da tempo l’adesione alla classe LMDh, mentre la Ferrari allestirà addirittura una Hypercar. Interpellata sulla questione, la casa di Weissach ha confermato che l’impegno in LMDh avverrà tramite un team ufficiale, così come il Cavallino adotterà parte dello staff della Gestione Sportiva di F1 per allestire la propria campagna Hypercar. E la GTE, che fine farà? Circolano voci, molto insistenti, di un possibile passaggio alla GT3. Ma la ACO lo ha escluso categoricamente, vuoi per una certa autarchia, vuoi per l’antico astio nei confronti di Stephane Ratel, che della GT3 è il padre spirituale. Meglio soffrire, pur di non darla vinta all’antico nemico?


Ufficiale: Ferrari torna a Le Mans nel 2023!

Porsche, obiettivo Le Mans con la LMDh


Anche dal lato Corvette ci sono dei dubbi. La C8R è un progetto relativamente giovane, e in casa Pratt&Miller c’è la volontà di portarlo avanti il più possibile. Nel 2022 la serie IMSA abbandonerà le GTE per adottare le GT3 anche per gli equipaggi professionali, nella nuova classe denominata GTD Pro. Corvette pare intenzionata a gareggiarvi con la vettura attuale, chiedendo una deroga regolamentare. In ogni caso, c’è la volontà da parte delle tre case di continuare a correre a Le Mans con vetture GT, anche per venire incontro alle esigenze dei gentlemen drivers, che pagano il leasing delle vetture. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.

Immagine in evidenza di Porsche, per gentile concessione