Le prove libere 2 del Gp del Messico hanno alternato il lavoro segreto di Pirelli per il 2023 (dove i team non conoscevano la mescola che stavano provando), con il consueto di ogni Gran Premio. Con quella miscella di mescole e programmi, i record migliori sono andati a tre insoliti, come George Russell, seguito da Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon, tutti e tre con la gomma morbida 2022. Andiamo a conoscere in dettaglio tutto quello che è successo.
Prove libere 1 Gran Premio Messico: il fulmine Sainz sbaraglia tutti
Prove Libere 2 del Gp Messico: la prestazione insufficiente di Leclerc
Non c’era molto altro da confrontare in un’ora e mezza di sessione che è diventata eterna, ma ciò è necessario per Pirelli e ancor di più ora che nel campionato in corso si decide quasi tutto tranne alcuni premi minori. Carlos Sainz è arrivato ottavo, testando solo le partite della prossima stagione e Fernando Alonso, undicesimo, con un programma di lavoro simile. A mezz’ora dall’inizio della sessione, Leclerc ha perso il controllo della sua Ferrari alla curva 7, sullo stesso cordolo di Max nella prima sessione, ed è andato in svantaggio contro le protezioni Tec-Pro. Non è stato un grande impatto, ma l’alettone posteriore è stato danneggiato e l’auto era inutilizzabile per proseguire. Il peccato per lui e per il suo team è che ha testato solo le Pirelli sperimentali e non ha potuto fare giri con quelle di questo fine settimana al momento della gara, cosa che potrebbe mancare alla Ferrari.
Bottas e Gasly sono in forma
Così come accaduto in mattinata, Valtteri Bottas e Pierre Gasly si sono confermati in Top 10 pur utilizzando le gomme prototipali. Appena fuori invece Fernando Alonso, 11esimo e davanti a Sebastian Vettel, Alexander Albon e i due piloti della McLaren, Lando Norris e Daniel Ricciardo. Kevin Magnussen si è ripreso il volante della sua VF-22 dopo averla lasciata nelle mani di Pietro Fittipaldi nelle Libere 1. Il Danese ex McLaren ha firmato il suo miglior tempo di sessione con le gomme prototipali, non andando oltre il 18esimo tempo. Dietro di lui i soli Nicholas Latifi e Guan Yu Zhou. Il Cinese a meno di 2 minuti dal termine della sessione, ha provocato la seconda e ultima bandiera rossa di giornata fermando la sua Alfa Romeo a causa di un guasto idraulico.
Prove Libere 2 del Gp Messico 2022
1° G. Russell Mercedes 1’19″970 30
2° Y. Tsunoda AlphaTauri 1’20″798 +00″828 28
3º E. Ocon Alpine 1’21″177 +01″207 29
4° L. Hamilton Mercedes 1’21″509 +01″539 30
5° S. Perez Red Bull 1’21″579 +01″609 34
6° M. Verstappen Red Bull 1’21″588 +01″618 34
7° C. Leclerc Ferrari 1’21″618 +01″648 13
8° Carlos Sainz Ferrari 1’21″693 +01″723 34
9° W. Bottas Alfa Romeo 1’21″993 +02″023 34
10° P. Gasly AlphaTauri 1’22″104 +02″134 36
11° Fernando Alonso Alpino 1’22″337 +02″367 31
12º S. Vettel Aston Martin 1’22″371 +02″401 30
13° A. Albon Williams 1’22″447 +02″477 22
14° L. Norris McLaren 1’22″738 +02″768 31
15° D. Ricciardo McLaren 1’22″763 +02″793 27
16 L. Passeggiata Aston Martin 1’22″840 +02″87 22
17° M. Schumacher Haas 1’22″879 +02″909 30
18° K. Magnussen Haas 1’23″316 +03″346 20
19° N. Latifi Williams 1’23″320 +03″35 32
20° G. Zhou Alfa Romeo 1’23″369 +03″399 33
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