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Prove libere Portimao: analisi passo gara della Ferrari

Si sono appena concluse le prime due sessioni delle prove libere a Portimao. Le Ferrari hanno dimostrato di poter essere competitive anche in vista del gran premio portoghese.

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Prove libere Portimao: la Ferrari può puntare al podio?

In occasione della seconda sessione di prove libere, la Ferrari ha potuto testare il suo passo gara. Bisogna specificare però che Carlos Sainz ha avuto un vantaggio rispetto al monegasco Leclerc. L’ex pilota della McLaren, nelle PL2 ha utilizzato un nuovo fondo che la scuderia ha voluto provare sul tracciato portoghese. Il nuovo fondo è un piccolo aggiornamento rispetto al precedente con la presenza di più generatori di vortici.

Leclerc ha infatti incontrato maggiori difficoltà rispetto al compagno di scuderia. Il monegasco, ha fatto registrare il tempo di 1:23:8 con gomma rossa. In seguito, il pilota ha terribilmente sofferto il degrado della mescola soft. Leclerc ha eseguito 11 giri con gomma rossa. In ottica gara, la soft dovrebbe garantire una durata di circa 18 giri totali. I tempi di Leclerc però sono calati sempre più: il pilota ha registrato prima il tempo di 1:24:5 per poi terminare con 1:24:6. Il poco tempo a disposizione ha permesso all’ex Alfa Romeo di eseguire solo due giri con la mescola media (gialla) girando sul tempo secco di 1:22:9 in linea con quello di Verstappen e Bottas e superiore rispetto a quello della McLaren che si è fermata al tempo di 1:23:3 di Ricciardo. Sessione positiva per Sainz. Lo spagnolo ha concluso la PL2 con il quarto miglior tempo assoluto. Per quanto riguarda il passo gara, Sainz ha eseguito circa 9 giri con gomma gialla mantenendo una media di 1:23:2. La SF21 sembra dunque poter essere competitiva nel long-run anche se in alcune curve, la vettura è più lenta di 8 km/h rispetto alla W-12 Mercedes. Tuttavia, l’obiettivo del “cavallino rampante” è il terzo posto costruttori ed i tempi di oggi sono perfettamente in linea.

Sito ufficiale F1.com