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Quale motorizzazione avrà il team VR46?

Il fine settimana francese di Le Mans potrebbe essere decisivo per il futuro di Valentino Rossi e della sua Academy. Se il Dottore inizia ad avere qualche dubbio sul proprio futuro in MotoGP, il suo team è alla ricerca della motorizzazione per il 2022. Per ora è certo di un posto nella griglia del prossimo anno. Le piste iniziali iniziano ad avere dei contorni più chiari. Per il team VR46 la sfida si è assottigliata al testa a testa Ducati vs Yamaha.

Il weekend francese di Valentino Rossi

Il dottore è quindi alle prese con uno dei fine settimana più densi di temi del suo ultimo scorcio di carriera. Dopo un inizio complicato e soli 4 punti in 4 gare nel 2021 tra Le Mans e il Mugello, Rossi potrebbe aver maturato la decisione sul suo futuro nel motomondiale. In realtà avrebbe da contratto ancora un anno col team Petronas ma come ha detto Valentino poche settimane fa: senza risultati non c’è il divertimento. Vedremo come andrà, intanto nel venerdì fortemente instabile del nord della Francia Rossi si è accaparrato la Q2 provvisoria grazie al 9° tempo della FP2; sarebbe così la sua prima volta nel 2021 nella seconda fase delle qualifiche. La possibilità di pioggia poi se da un lato potrebbe mettere in difficoltà la Yamaha allo stesso tempo potrebbe esaltare le indubbie doti del 9 volte campione del mondo in queste condizioni. Ma non sono finte qui le “preoccupazioni” di Valentino. Infatti l’appuntamento francese potrebbe essere quello decisivo per le sorti del suo team VR46 Aramco nella prossima stagione.

Dominio francese nel venerdì di Le Mans

VR46: sarà Ducati o Yamaha ?

Il team di Valentino nato dalla sua straordinaria Academy che ha ben 3 piloti nella top class, il prossimo anno avrà un box e due piloti tutti suoi. Dopo l’ufficialità del main sponsor Aramco di poche settimane fa, ora rimane l’ultimo nodo da sciogliere: quale motorizzazione avrà il team VR46? La sfida che all’inizio sembrava aperta anche ad Aprilia e Suzuki in realtà pare essersi ridotta ad un Ducati vs Yamaha. Se con la casa di Borgo Panigale l’accordo sembra vicino da tempo, è inutile ribadire che rapporto abbia Rossi con Yamaha dopo due decenni di collaborazione. Con Ducati il team VR46 andrebbe a confermare la line-up del 2021. Luca Marini porta già da ora i colori del team VR46, accanto la conferma del promettente rookie Enea Bastianini per un team totalmente tricolore. In Yamaha in realtà il problema vero che resta da capire è come VR46 possa sostituire Petronas. È certo infatti che il colosso malese non affiancherà i rivali di Aramco con gli stessi colori. Petronas allora parrebbe sondare la possibilità di una motorizzazione Honda per i prossimi anni e un contatto tra le due parti avvenuto negli ultimissimi giorni è cosa certa. Solo in caso di cambio del team malese allora il box VR46 concluderebbe un accordo con Yamaha. A quel punto i piloti della stagione 2022 sarebbero tutti da decidere. Considerato che siamo già a metà maggio i tempi stringono e non ci stupiremmo di sapere di un accordo ufficiale tra il gran premio di Le Mans e quello del Mugello.