Oggi 21 Maggio si sono corse le qualifiche del Gp di Spagna. Charles Leclerc è ancora in ottima forma sul circuito di Montmeló, dove dopo aver dominato le tre sessioni di prove libere ha conquistato la quarta pole position della stagione, e domani attaccherà la vittoria, che è quasi una garanzia partendo per primo, per aumentare ancora il vantaggio in testa, perso nelle ultime due gare in cui la Red Bull ha ribaltato lo svantaggio. Il monegasco ha giocato i suoi trucchi con intelligenza e ha trascorso le due sessioni con lo stesso treno di gomme morbide, la prima abbandonata e anche la seconda, per avere il doppio armamento nella Q3 finale, dove ha conquistato il primo posto.
Qualifiche Spagna: una gara entusiasmante
Nel primo round della Q3 ha però commesso un errore alla chicane, con un testacoda compreso che gli ha fatto temere per le sue opzioni, ma nel giro decisivo, e rischiando di partire decimo, che era il suo tempo, ha fatto un giro bestiale , un 1.18.7 che è il miglior tempo del weekend e l’unico pilota capace di scendere a 1.18. Max Verstappen scatterà secondo, nonostante al primo tentativo fosse il migliore in classifica ma abbia gridato alla radio che nell’ultimo giro stava perdendo potenza (in realtà era una jam DRS) il che lo lascia almeno in la prima fila, la seconda con tutte le opzioni. Carlos Sainz partirà proprio dietro di loro, terzo nella sua migliore posizione di partenza in Spagna, e parte positivamente dopo non essere riuscito a migliorare a sufficienza il suo tempo nell’ultimo giro, nonostante lo abbia fatto in tutte le sessioni.
Qualifiche Spagna: cosa è successo in Q1?
In Q1 appena 31 millesimi separavano Leclerc e Carlos, che già al primo tentativo aveva migliorato di tre decimi il suo tempo delle prove libere 3 al primo tentativo. Alonso, a sua volta, sembrava già guidare una pesante alpina, appena 12° con Ocon 10°, ma è stato nell’ultimo tentativo che ne è derivato lo spavento perché non è riuscito a superare il primo round, con Ocon a malapena 15° in Q2. Vettel e Stroll nonostante la nuova vettura per due volte hanno sbagliato, insomma un completo fiasco. “Stai scherzando?” Vettel ha detto queste parole alla radio al suo ingegnere. Qualifica amara per Fernando Alonso, che partirà 17 perché non è riuscito a superare la Q1 con un’Alpina lentissima sin dalla mattina, ma nell’ultima sessione è stato ostacolato da Lando Norris poiché la squadra ha dovuto eliminarlo molto tardi. Non ha saputo abbassare i suoi tempi intrappolato nel traffico e dopo un Norris che a sua volta è entrato di millesimi in Q2.
La seconda prova delle qualifiche
In Q2 la Mercedes ha avvertito di voler fare tutto con Russell primo e Hamilton secondo, con i migliori tempi del weekend, e la quarta e quinta Ferrari che utilizzano le soft usate, con Verstappen sesto. Al secondo tentativo, con tutti in sella a una gomma morbida nuova, Carlos ha conquistato il primo posto con un giro meraviglioso, il più veloce che avesse mai fatto, e Verstappen a sua volta è migliorato di due decimi attestandosi a circa 1.18. Le due Haas non migliorate sono entrate nella Q3 lasciando il personale perplesso.
1° C. Leclerc (B) Ferrari 1’18″750 12
2° M. Verstappen (B) Red Bull 1’19″073 15
3° Carlos Sainz (B) Ferrari 1’19″166 16
4° G. Russell (B) Mercedes 1’19″393 14
5° S. Perez (B) Red Bull 1’19″420 17
6° L. Hamilton (B) Mercedes 1’19″512 15
7° V. Bottas (B) Alfa Romeo 1’19″608 18
8° K. Magnussen (B) Haas 1’19″687 18
9° D. Ricciardo (B) McLaren 1’20″297 15
10° M. Schumacher (B) Haas 1’20″368 18
11° L. Norris (B) McLaren 1’20″471 12
12° E. Ocon (B) Alpino 1’20″638 9
13° Y. Tsunoda (B) AlphaTauri 1’20″639 15
14° P. Gasly (B) AlphaTauri 1’20″861 15
15° G. Zhou (B) Alfa Romeo 1’21″094 15
16° S. Vettel (B) Aston Martin 1’20″954 6
17° Fernando Alonso (B) Alpine 1’21″043 5
18° L. Stroll (B) Aston Martin 1’21″418 6
19° A. Albon (B) Williams 1’21″645 6
20° N. Latifi (B) Williams 1’21″915 9