Quando Kakà conquistò l’Old Trafford

Il 24 aprile di 13 anni fa Kakà conquistava l'Old Trafford entrando definitivamente nella storia del calcio.

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Era il 24 aprile 2007. Il Manchester United ospitava il Milan per la gara d’andata delle semifinali di UEFA Champions League. Per i più giovani lo United non era lo stesso di oggi; basti pensare che il reparto offensivo dei “Red Devils” vedeva un 22enne Cristiano Ronaldo affiancato da Wayne Rooney e dalla leggenda Ryan Giggs. Il Milan era reduce dagli altalenanti risultati di campionato e la squadra allenata da Carlo Ancelotti affrontava un avversario tanto rispettabile quanto temibile.Nel teatro dei sogni Manchester e Milan danno vita ad una delle partite più emozionanti della storia della Champions League. Partita che verrà ricordata per i due splendidi gol di Kakà che mantiene a galla il Milan che si arrenderà per 3-2 ai padroni di casa dopo i 90 minuti per poi giocare “la partita perfetta” al ritorno in quel di San Siro.

Kakà conquista l’Old Trafford

E’ nei momenti di maggiore difficoltà che vengono fuori i campioni. Mentre il Milan arrancava, un ragazzo brasiliano con il numero 22 decise di caricarsi l’intera squadra sulle spalle e incantare l’Old Trafford con le sue magie. La prima rete arrivò proprio al minuto 22 quando dopo un perfetto assist di Seedorf, Kakà incrocia con il sinistro da posizione quasi impossibile e batte Van Der Sar.

La vera magia arriva al minuto 37:Kakà prolunga un pallone proveniente da Dida contrastando ottimamente Fletcher. Nel frattempo sopraggiunse Heinze il quale venne superato agevolmente con un sombrero. La palla sembrava persa poiché in soccorso del centrale argentino era in arrivo anche Evra. In quel momento venne fuori tutto il talento del brasiliano. Un pò come fanno i maghi che tirano fuori il coniglio dal cilindro, così Kakà si giocò la sua ultima carta pescando dal suo bagaglio tecnico infinito. Riuscì a spostare la palla con la testa facendo scontrare i due difensori e con un piazzato basso conquistò l’Old Trafford. Ci sono gol che non si dimenticano ma sopratutto ci sono giocatori che non si dimenticano ed a distanza di 13 anni la rete di Kakà continua a vivere nei ricordi di tutti gli amanti del calcio.

“È il mio gol più bello, lo ricordo come uno dei migliori dell’intera carriera

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