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Quartararo come Rossi e Marquez: #20 a vita

Il Diablo Quartararo ha deciso: niente numero 1 nella prossima stagione. La vittoria del mondiale non vale tanto quanto l’affezione al suo storico #20. L’obbiettivo è far diventare il suo 20 un’icona come il 46 per Valentino o il 93 per Marquez.

Quartararo non cambia numero: niente 1 nel 2022

Poteva essere una delle curiosità della pausa invernale del Motomondiale ed invece c’ha pensato lo stesso protagonista, Fabio Quartararo, a dirimere ogni dubbio. Come da tradizione infatti il pilota vincitore del mondiale ha diritto al numero 1 sul cupolino nella stagione successiva. Già nei festeggiamenti a fine GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy avevamo visto sbucare un 1 d’orato tra il 2 e lo 0 della Yamaha del Diablo. Allora la curiosità era montata, soprattutto tra i media a dire il vero, che non vedono un cupolino targato 1 da ormai quasi un decennio. Intervistato dalla testata francese Infosport+ Fabio è stato raggiunto proprio da una domanda sul numero della prossima stagione. “No, continuerò a fare le cose in maniera semplice, come sono io. Per me l’esempio è Valentino Rossi che per 9 anni ha avuto la possibilità di farlo e ha sempre mantenuto il 46. È vero sarebbe bello magari per i fan che da tanti anni non vedono l’1 sulle moto ma dovranno accontentarsi perché il mio numero è il 20 e finirò la carriera con lui”. Quanto ai festeggiamenti invece questi non nascondevano alcuno spoiler per la prossima stagione, semplicemente una maniera per rendere speciale una giornata che rimarrà indimenticabile. “Sui festeggiamenti non sapevo nulla. Sono parecchio scaramantico, so che dietro le quinte si stava preparando qualcosa di grande. Vedevo molte persone parecchio indaffarate ma io non ne ho voluto sapere. Ora però non posso che ringraziarli perché questa giornata e questi festeggiamenti me li porterò con me per sempre”.


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Il numero 1: una rarità nella griglia della MotoGP

In effetti il Diablo non è il primo a prendere una decisione di questo tipo, anzi è ben accompagnato nella categoria dei non numeri 1. Partiamo ovviamente dal più titolato a non aver mai vestito la 1: Valentino Rossi, sempre fedele all’iconico 46. Così come fatto anche dal suo immediato successore sul trono del goat delle due ruote: Marc Marquez. Anche il Cabroncito è sempre rimasto fedele al suo 93. La scelta dei due in effetti ha sortito i suoi effetti facendo del 46 prima e del 93 poi due vere e proprie icone di stile per gli appassionati del motociclismo. Rimanendo più vicini ai giorni nostri anche il precedessore di Quartararo, Joan Mir ha scelto di mantenere il suo 36 limitando la presenza del numero 1 sulla tuta al posto della i del suo cognome, così diventato M1r. Ultimo in ordine di tempo ad indossare il numero 1 è stato Casey Stoner e poco prima di lui Jorge Lorenzo che però l’ha fatto per una sola volta nel 2011. Nei primi anni 2000 possiamo ricordare anche Nicky Hayden che decise di sostituire il suo 69 con l’1 dopo aver clamorosamente strappato lo scettro a Valentino Rossi nel 2006.