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Ralf Rangnick, scopriamo chi è il nuovo allenatore rossonero

Ralf Rangnick con molta probabilità sarà il prossimo allenatore del Milan. Il tedesco avrà il ruolo di Manager, qualcosa di ancora mai visto in Italia. L’attuale direttore tecnico del Lipsia si occuperà di allenare la squadra e di cercare di portare in rossonero con l’ausilio del direttore sportivo, talenti per migliorare la rosa del Milan per renderla competitiva per raggiungere l’obbiettivo della Champions League. Il nome di Rangnick circola ormai da diversi mesi infatti Boban nelle sua intervista prima di essere licenziato disse “A dicembre hanno chiuso con lui. Posso augurargli tutto il bene possibile, ma me lo devono dire, merito di essere informato dell’iniziativa”.

Chi è Ralf Rangnick

Rangnick ha iniziato ad allenare nel lontano 1983 all’età di 27 anni ricoprendo il ruolo di giocatore-allenatore. La sua prima esperienza importante l’ha avuto con lo Stoccarda nel 2000, venendo esonerato nel 2001. Successivamente è passato all’Hannover portando la squadra tedesca dalla seconda divisione fino in Bundelisga.

L’esperienza più importante l’ha avuta con l’Hoffenheim portando la squadra dalla terza serie alla Bundesliga in due anni, ottenendo un risultato che solo in pochi credevano possibile.

Nel 2012 ha lasciato la carica di allenatore per diventare Direttore Sportivo delle squadre del gruppo Red Bull, il Salisburgo e il Lipsia. Nella stagione 2015-2016 ha ricoperto il ruolo di allenatore del Lipsia portando la squadra dalla Zweite Bundesliga alla Bundesliga. Alla fine del campionato ha dato le proprie dimissioni dal ruolo di allenatore per ritornare a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Nella stagione 2018/2019 è diventato Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull.

Rangnick si avvale di tantissimi collaborati, ha una fitta rete di scouting che gli ha permesso e gli permette di avere sott’occhio tantissimi talenti da poter portare nelle proprie squadre.

Talenti Scoperti

Nella sua carriera ha scoperto tantissimi talenti, che orano dominano non solo in campo europeo ma anche mondiale.

Mane e Firmino i due giocatori scoperti da Rangnick con la maglia del Liverpool

Il primo nome è Roberto Firmino. Il Brasiliano è stato acquistato dalla Figueirense, squadra di serie B brasiliana in quell’epoca per 4 milioni, per poi essere rivenduto al Liverpool per la cifra di 42 milioni di euro.

Il secondo nome è quello di Sadio Mane, il senegalese è stato acquistato dal Metz per soli 4 milioni di euro per poi essere rivenduto qualche anno dopo al Southampton per 22 milioni di euro.

Il terzo nome è Dayot Upamecano, il giocatore francese è stato acquistato dal Valencienne all’età di 17 anni per 2 milioni di euro. Oggi Upamecano è cercato da tutte le big d’Europa ed il suo valore si avvicina ai 60 milioni di euro. Sono tantissimi i giocatori scoperti da Rangnick che hanno fatto la fortuna delle squadre dove lui è passato.

Il modo di giocare di Ralf Rangnick

Rangnick come modulo di preferenza utilizza il 4-4-2 con gli esterni di centrocampo veloci ed offensivi. Ama dotarsi di centrocampisti fisici che possano recuperare velocemente per ripartire subito con l’azione. L’allenatore tedesco non ama il possesso palla, ma punta sulla verticalità e sulla velocità. Nelle sue squadre sono presenti molti giocatori africani perché dotati di un fisico possente e tanta resistenza ne è la prova la coppia difensiva del Lipsia composta da Upamecano e Konaté.

Con l’arrivo di Rangnick con molta probabilità lascerà Maldini, le dichiarazioni del capitano verso l’allenatore tedesco qualche mese fa non furono lusinghiere “Rangnick? Ho letto. Sinceramente, da direttore dell’area sportiva, con il dovuto rispetto, non credo che sia il profilo giusto per associarlo al Milan. Con queste dichiarazioni una convivenza fra i due sembra essere impossibile, infatti pare che Rangnick accetterà la panchina del Milan solo quando Maldini lascerà il proprio ruolo da Direttore dell’area tecnica.