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Rally Montecarlo, PS1 e 2: la notte del Colle

Con le PS1 e PS2 del Rally di Montecarlo, parte ufficialmente la stagione WRC 2022. La nuova era delle Rally1 ibride è scattata nella notte del giovedì monegasco, con le prime due prove speciali che si sono tenute in due location prestigiose. La seconda in particolare attraversa il celeberrimo Col de Turini, il tratto forse più suggestivo dell’intero mondiale. Da dove riparte il WRC della nuova epoca? Non ci resta che scoprirlo in questo breve resoconto.


Rally Montecarlo 2022: uno sguardo al percorso


Rally Montecarlo: dopo le PS1 e 2 è Seb contro Seb?

Il derby dei Sebastien è ricominciato dopo quasi un decennio. Il primo dei Seb, Ogier, ha cominciato alla grande, con due scratch su due prove. Il campione del mondo in carica non confermerà il titolo quest’anno, ma ci tiene molto a conquistare il primato al “Monte”. Così come ci tiene l’altro Seb, Loeb, il quale ha concluso due volte secondo. L’ex extraterrestre è distanziato di 6″7 in questo primo assaggio. I due nemici francesi hanno collaudato le nuove Rally1 di Toyota e Ford, le quali si sono dimostrate all’altezza del compito. E hanno collaudato i nuovi navigatori: dopo il ritiro di Julien Ingrassia, Ogier ha “provato” Benjamin Veillas, mentre Loeb ha fatto coppia per la prima volta con Isabelle Galmiche. In terza posizione troviamo Elfyn Evans, l’unico a tenere testa ai due francesi. Ma a parità di macchina, il gallese è 11″ più lento rispetto al suo rivale per il titolo mondiale 2021.

Ford meglio di Hyundai

Le prime prove della serata ci danno un’indicazione di massima sui valori in campo. In primis, le Rally1 sono abbastanza affidabili da finire una stage, nonostante qualche problemino riscontrato nello shakedown. In secondo luogo, Toyota è la favorita anche quest’anno, sia con Ogier che con Evans. Ma la vera sorpresa di questa grande notte del giovedì sera è la M-Sport, che piazza tre vetture in top five. Detto di Loeb in seconda posizione, Adrien Fourmaux si piazza quarto, precedendo Gus Greensmith. I distacchi per loro sono già alti: 18″ e 22″. In verità, di Puma al vertice ne erano quattro, con Craig Breen quarto dopo la prima PS. Ma l’irlandese perde una vita nella PS2, e scivola settimo dietro a Thierry Neuville. Il belga però conferma il timore della vigilia, e cioè di vedere una Hyundai indietro rispetto alla Toyota. La casa coreana ha iniziato il programma ibrido in ritardo, e la cosa si fa già sentire. Neuville paga già 28″5 da Seb dopo sole due prove, ed è il migliore della pattuglia! Ott Tanak, ottavo, è già lontano più di 40 secondi, mentre Oliver Solberg è decimo a quasi un minuto. L’estone lamenta problemi al motore ed al sistema idraulico, mentre lo svedese non riesce a sentire bene il navigatore per noie all’interfono.

Kalle dove sei?

Un testacoda rallenta Kalle Rovanpera nella PS1, ma nella successiva la situazione peggiora. Voci di corridoio indicano che il figlio d’arte non si sia adattato alla guida delle nuove vetture, cosa che lui stesso ha ammesso al termine della prova sul Turini. Kalle è già distante 1’10” dalla vetta, in 12esima posizione. Davanti a lui c’è il leader del WRC2, quell’Eric Camilli autore di due scratch su due prove. Il francese ha 9 secondi di vantaggio su Andreas Mikkelsen, e 24 su Stephane Lefebvre. Adesso, gli equipaggi vanno tutti a nanna: il rally riprende domani mattina, con gli oltre 18 Km della Roure / Beuil 1.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione