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Rastelli e Pecchia post SPAL-Cremonese

Al Paolo Mazza di Ferrara la SPAL batte 1 a 0 la Cremonese, grazie al gol di Segre, ma resta fuori dai playoff. Massimo Rastelli e Fabio Pecchia post SPAL-Cremonese hanno commentato la sfida. Ecco le loro dichiarazioni.

Cosa ha detto Rastelli?

L’allenatore dei biancazzurri ha commentato così la partita e i mancati playoff: “C’è grandissimo rammarico perché il destino non era più nelle nostre mani. Dovevamo solo cercare di vincere la partita e sperare nei risultati favorevoli degli altri campi. È stato un campionato difficile. Io posso dare un giudizio sulle mie nove gare. Sapete benissimo le difficoltà che c’erano dal punto di vista psicologico e di organico, con tanti uomini infortunati. Abbiamo poi perso tre gare di fila quando ci sarebbe bastato un punticino per raggiungere l’obiettivo minimo. Nel finale abbiamo pagato il fatto che, rispetto a noi, Chievo e Brescia negli ultimi tre mesi hanno recuperato tutti gli effettivi. La partita contro il Brescia è stata decisiva, ma anche non essere riusciti a fare punti contro il Frosinone”. 

Post SPAL-Cremonese: il futuro?

A me piacerebbe poter continuare a lavorare qui. Ringrazio la società che mi ha permesso di allenare una squadra storica con grandissima tradizione. Smaltita la delusione si potrà parlare con più serenità”.

Le dichiarazioni di Pecchia post SPAL-Cremonese

L’allenatore della Cremonese Pecchia ha commentato così la sconfitta rimediata nell’ultima giornata di campionato in casa SPAL: “Meritavamo di più, credo sia un po’ il sunto di questa stagione, non solo di questo match. Faccio comunque i complimenti a tutti i ragazzi, anche coloro che ho utilizzato di meno. Dispiace uscire con una sconfitta, però prendiamoci quanto di buono fatto anche nel pomeriggio di oggi a Ferrara. A caldo mi risulta un ko che non cambia il valore del percorso, però mi fa rabbia perché non meritavamo di perdere assolutamente, sarebbe stato giusto almeno il pari. Complimenti ancora ai ragazzi, quando sono arrivato mi è stato chiesto di mantenere la categoria e ci siamo riusciti con grande qualità e merito“.

La prestazione è stata positiva

È stato uno dei primi obiettivi dare una precisa identità alla squadra, riconosciuta dai ragazzi. Il gruppo squadra ha lavorato sempre con grande voglia ed entusiasmo, il mio compito è stato agevolato. Anche oggi non posso dire nulla di come sono scesi in campo i ragazzi, e non era semplice contro questo avversario, per il clima e per il fatto di non aver avuto più motivazioni di classifica“.

Post SPAL-Cremonese: la crescita costante della squadra

La nostra dev’essere un’evoluzione continua, solo così la squadra può crescere: poi arrivano le vittorie e talvolta le sconfitte. Non troppe perché poi quelle fanno male (sorride, ndr). Nell’ultimo periodo ci sono state gare ravvicinate, la squadra ha assunto più consapevolezza e si è raggiunta una forma migliore“.


SPAL-Cremonese 1-0: niente playoff per la SPAL