Le luci del Bernabeu illuminano un’altra stuzzicante semifinale di Champions League martedì 9 maggio sera, quando il Real Madrid accoglierà il Manchester City nella capitale spagnola per l’andata. I campioni in carica hanno rifilato quattro gol al Chelsea nelle due gare dei quarti di finale per raggiungere le ultime quattro, mentre le speranze di Pep Guardiola hanno vinto per 4-1 sul Bayern Monaco. Il calico di inizio di Real Madrid vs Manchester City è previsto alle 21
Anteprima della partita Real Madrid vs Manchester City a che punto sono le due squadre
Real Madrid
Dimostrando di essere l’eroe da due gol del Real Madrid in più di un’occasione in questa stagione, l’emergente Rodrygo – che ha realizzato una doppietta per consegnare al Real una vittoria per 2-0 contro il Chelsea nel secondo turno dei quarti di finale europei – ha fatto due volte il fulmine davanti alla porta durante una tesa finale di Copa del Rey sabato sera. La doppietta del brasiliano, che ha preceduto il pareggio di Lucas Torro, ha spinto i Blancos a vincere per 2-1 contro un Osasuna agguerrito, assicurando a Carlo Ancelotti di aggiungere un ulteriore trofeo al suo sempre crescente palmarès questo mese, ma dopo aver assistito all’incoronazione di Re Carlo, i Blancos si aspettano presto di rendere omaggio al Barcellona, mentre i giganti catalani si avvicinano sempre più a strappare loro il trofeo della Liga. Con il titolo della massima serie quasi una formalità, il Real Madrid darà inequivocabilmente la priorità al 15° titolo europeo in quella che rimane una stagione tumultuosa, e ha fallito l’accesso alla finale solo in una delle cinque precedenti stagioni in cui è arrivato in semifinale – perdendo contro il Chelsea, vincitore finale, nel 2020-21. Una vittoria degli Sky Blues contro i detentori del titolo sarebbe quindi di buon auspicio per gli ospiti di martedì, ma sono in pochi a mettere in dubbio l’autorità dei Los Blancos in Europa. La squadra di Ancelotti arriva all’andata forte di cinque vittorie consecutive in Champions League – con un bilancio pulito in ognuna delle ultime tre – e ha segnato in 16 partite continentali da quando ha perso 1-0 contro il Paris Saint-Germain nel febbraio 2022. Il gol di Torro per l’Osasuna nella finale di Copa del Rey di sabato scorso ha allungato la striscia di partite senza reti del Real Madrid a quattro – forse un po’ preoccupante, visto che Eder Militao si prepara a guardare dal gradino più basso – ma le preoccupazioni domestiche vengono normalmente lasciate alla porta quando i Blancos escono all’inno della Champions League.
Manchester City
Anche con il suo capitano sul punto di realizzare la prima tripletta della sua carriera nella sfida di sabato con il Leeds United, non c’era spazio per i sentimenti nella mente di Pep Guardiola, e l’allenatore catalano ha chiarito perfettamente i suoi sentimenti dopo che Ilkay Gundogan ha mandato il suo rigore in ritardo contro il palo. Per fortuna di Guardiola e compagni, la doppietta del tedesco nel primo tempo aveva già fatto il danno, ma Rodrigo ha dimezzato lo svantaggio solo due minuti dopo che Erling Braut Haaland – che aveva sofferto una rara giornata no davanti alla porta – aveva dato a Gundogan la sua benedizione per salire sul gesso. Il finale è stato molto più avvincente di quanto avrebbe dovuto essere per il Man City, ma il risultato finale è un vantaggio di quattro punti sull’Arsenal in testa alla classifica della Premier League a parità di partite prima che i Gunners cerchino di rispondere contro il Newcastle United, terzo classificato, domenica prossima. Con una finale di FA Cup in testa, un fantastico treble rimane una possibilità concreta per il Man City, che ha reso infelice il ritorno in Inghilterra di Thomas Tuchel con il 3-0 dell’andata dei quarti di finale contro il Bayern, prima di ottenere un soddisfacente pareggio per 1-1 a Monaco. Delle ultime 16 partite disputate dai Citizens in tutte le competizioni, lo stallo in Germania è l’unica che non hanno vinto, anche se Guardiola rischia di stabilire l’indesiderato record di sette eliminazioni in semifinale di Champions League da manager; la sua attuale statistica di sei è la più alta insieme a quella di José Mourinho. La più recente di queste eliminazioni è avvenuta per mano del Real Madrid l’anno scorso, quando il City si è imposto con sette gol di scarto per 4-3 all’Etihad prima di perdere 3-1 al Bernabeu dopo i tempi supplementari. Se la stravaganza dell’anno scorso è un dato di fatto, sia i tifosi che i neutrali si troveranno di fronte a una bella sorpresa.
Notizie dalle squadre
Come detto, il Real Madrid sarà costretto a fare i conti con l’assenza di Militao per l’andata a causa di una sospensione; il centravanti è stato ammonito per la terza volta in questa stagione durante l’andata dei quarti di finale, dopo che ai giocatori con una o due ammonizioni è stato cancellato il cartellino giallo. Anche il terzino sinistro Ferland Mendy sta lottando per recuperare da un problema al polpaccio e dovrebbe essere assente, ma Luka Modric è riuscito a giocare come sostituto nella finale di Copa del Rey dopo aver smaltito un problema al bicipite femorale, e il 37enne dovrebbe avere il via libera per partire martedì – musica per le orecchie di Ancelotti e dei fedeli del Bernabeu. Aurelien Tchouameni potrebbe essere lo sfortunato fulcro per far posto a Modric, mentre Antonio Rudiger farà coppia con David Alaba dietro al posto di Militao. Nel frattempo, Eduardo Camavinga – che può vantare di aver vinto tutti i principali trofei con il Real Madrid alla tenera età di 20 anni – dovrebbe continuare a ricoprire il ruolo di terzino sinistro improvvisato. Anche Guardiola è preoccupato per la difesa: Nathan Ake ha perso un problema al bicipite femorale al 54′ della partita contro il Leeds e i tifosi attendono con ansia aggiornamenti sulle condizioni dell’olandese. Anche la caviglia di Cole Palmer gli sta dando fastidio, ma il 21enne non sarebbe mai partito titolare. In ogni caso, Guardiola sarà tentato di richiamare Kyle Walker per cercare di tenere a bada Vinicius Junior, mentre una serie di titolari ben riposati come Rodri, John Stones, Bernardo Silva e Jack Grealish sono pronti a tornare nell’undici titolare dopo che Guardiola ha effettuato i cambi nel weekend. Nel fine settimana non è stata la giornata di Haaland, ma il norvegese, autore di 35 gol e che di recente ha battuto il record stagionale di reti in Premier League, ha una media di un gol ogni 58 minuti in Champions League, senza dubbio la migliore nella storia della competizione, e martedì darà molto da pensare ai suoi ammiratori.
Probabili formazioni Real Madrid vs Manchester City
Possibile formazione iniziale del Real Madrid:
Courtois; Carvajal, Rudiger, Alaba, Camavinga; Valverde, Kroos, Modric; Rodrygo, Benzema, Vinicius Jr.
Possibile formazione iniziale del Manchester City:
Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland