In una rivincita dell’indimenticabile semifinale di Champions League dell’anno scorso, il Real Madrid, 14 volte vincitore, e il Manchester City, attuale detentore, si incrociano ancora una volta, affrontandosi nell’andata dei quarti di finale di martedì 9 aprile al Bernabeu.
Poco meno di 12 mesi fa, gli uomini di Pep Guardiola hanno demolito i 14 volte vincitori per 5-1 in due partite per arrivare in finale, anche se nulla ha potuto separare i due titanici avversari nella capitale spagnola prima che il City si scatenasse all’Etihad. Il calcio di inizio di Real Madrid vs Manchester City è previsto alle 21
Anteprima della partita Real Madrid vs Manchester City a che punto sono le due squadre
Real Madrid
Abituatosi rapidamente a intense serate a eliminazione diretta con le controparti mancuniane, il Real Madrid ha molti torti da riparare dopo l’imbarazzo dell’Etihad dell’anno scorso, ma la striscia positiva dei Blancos di Carlo Ancelotti suggerisce che i padroni di casa di martedì possono strappare la corona dalla presa degli Sky Blues.
Dopo aver sofferto l’agonia della Copa del Rey per mano dell’Atletico Madrid a metà gennaio, i campioni della Liga hanno infilato una striscia di 13 partite da imbattuti in tutte le competizioni, compresa una vittoria in due tempi – anche se poco convincente – contro l’RB Lipsia negli ultimi 16 anni di Champions League.
Il successo per 1-0 in trasferta ha preceduto il pareggio per 1-1 al Bernabeu nel ritorno, sufficiente per mandare i 14 volte campioni d’Europa agli ottavi per la quarta stagione consecutiva, e sono passati 20 anni dall’ultima volta che il Real Madrid è stato eliminato dalla massima competizione continentale in questa fase.
Da quando hanno ceduto alla superiorità del Monaco nel 2003-04, i Los Blancos sono usciti trionfanti dagli ultimi 11 quarti di finale di Champions League e i padroni di casa si riuniscono al Man City grazie a una striscia vincente di tre partite nella Liga, con 10 gol contro Celta Vigo, Osasuna e Athletic Bilbao.
Dopo nove giorni di pausa dal netto 2-0 rifilato a questi ultimi, che li ha portati a otto punti di distanza dal Barcellona in vetta alla classifica, i Los Blancos cercheranno di allungare la loro incredibile striscia senza sconfitte in casa – che è arrivata a 26 partite dal 3-2 rifilato al Villarreal nell’aprile del 2023 – se vorranno arrivare a Manchester con qualcosa da proteggere piuttosto che da inseguire.
Manchester City
L’insignificante pareggio di Willi Orban per l’RB Leipzig rappresenta anche l’unico gol subito dal Real Madrid nelle ultime cinque gare disputate sul proprio terreno di gioco in tutti i tornei, ma i campioni in carica del Man City arrivano nella capitale dopo aver sfoggiato la loro abilità d’attacco in trasferta per tutto il 2024.
Dopo aver superato la fase a gironi senza perdere nemmeno un punto, il Man City si è fatto strada negli ottavi di finale contro i campioni danesi del Copenaghen con un paio di successi per 3-1 in casa e in trasferta, il che significa che gli uomini di Pep Guardiola hanno clamorosamente segnato tre gol in ognuna delle otto partite di Champions League disputate finora nel 2023-24.
In effetti, è dal pareggio per 1-1 del Bernabeu dello scorso anno che il City non riesce a prevalere nel massimo torneo europeo – godendo della seconda striscia di vittorie più lunga nella storia della Champions League con 10 partite – e la loro striscia di imbattibilità complessiva nella competizione si attesta sulla ragguardevole cifra di 21 dopo la sconfitta per 3-1 in trasferta contro, chi altri, il Real Madrid nel 2022.
Battendo il Crystal Palace per 4-2 nell’incontro di sabato in Premier League – grazie a una masterclass di Kevin De Bruyne – la truppa di Guardiola rimane in scia alle rivali per il titolo Arsenal e Liverpool e arriva al Bernabeu avendo evitato la sconfitta in ognuna delle ultime 25 partite in tutte le competizioni, vincendo 11 delle ultime 12 lontano dall’Etihad.
Inoltre, la sequenza di 10 partite vinte dal Man City in Champions League è iniziata con il 4-0 casalingo dello scorso maggio contro il Real Madrid, che ha vinto solo una delle ultime sei partite con i detentori. Tuttavia, solo uno dei cinque scontri dei Los Blancos con i Citizens al Bernabeu ha visto gli spagnoli uscire sconfitti, ma alla fine qualcosa dovrà succedere tra i due manager con il maggior numero di vittorie nella storia della Champions League.
Notizie dalle squadre
Con il ritorno di Eder Militao tra le fila di Ancelotti dopo il devastante infortunio al crociato, solo Thibaut Courtois e David Alaba occupano i letti dell’infermeria del Real Madrid con i loro gravi problemi alle ginocchia; Dani Ceballos sta lavorando di nuovo con il gruppo dopo essere stato limitato all’allenamento individuale la scorsa settimana.
Militao ha fatto solo la sua seconda apparizione stagionale come sostituto in extremis contro l’Athletic a fine marzo, ma essendo entrato in campo solo a tempo scaduto, Ancelotti potrebbe non voler ancora introdurre il brasiliano nell’undici titolare.
Tuttavia, il connazionale Vinicius Junior – assente nell’ultimo incontro della Liga a causa di una sospensione – può tornare a giocare, quindi l’ex pupillo del Man City Brahim Diaz dovrebbe accomodarsi in panchina contro il suo vecchio club.
I difensori del Man City sono stati costretti a lasciare il campo come mosche nelle ultime due settimane: Josko Gvardiol si è procurato un fastidio durante la sconfitta in Premier League contro il Crystal Palace nel fine settimana, anche se al momento è considerato solo un piccolo dubbio per l’andata.
Tuttavia, i medici del Man City hanno comunicato a Guardiola che Kyle Walker (bicipite femorale) non ha alcuna possibilità di giocare l’andata – l’ex giocatore del Tottenham Hotspur proverà comunque a sfidare le previsioni per rendersi disponibile – ma Nathan Ake (polpaccio) sembra destinato a saltare.
Anche se Gvardiol non dovesse superare il test di idoneità, Manuel Akanji ha dimostrato la sua competenza nel ruolo di terzino sinistro nel secondo tempo contro il Palace e Guardiola non dovrebbe avere remore a lanciare l’elvetico dall’inizio martedì, dove anche i rientranti Ederson, Bernardo Silva e Phil Foden dovrebbero guadagnarsi la promozione nell’undici titolare.
Probabili formazioni Real Madrid vs Manchester City
Possibile formazione iniziale del Real Madrid:
Lunin; Carvajal, Rudiger, Nacho, Mendy; Valverde, Tchouameni, Kroos; Bellingham; Vinicius Jr, Rodrygo
Possibile formazione iniziale del Manchester City:
Ederson; Lewis, Stones, Dias, Akanji; Silva, Rodri, De Bruyne; Doku, Haaland, Foden