Dopo il Gp di San Paolo i Commissari Sportivi non ritengono che le nuove immagini forniscano qualcosa di nuovo per indagare sull’azione di Max Verstappen e quindi hanno respinto il reclamo della Mercedes. Quindi alla fine non ci sarà nessuna penalità per l’incidente Vestappen-Hamilton. Il team vincitore del fine settimana Brasiliano così dovrà concentrarsi sul prossimo Gran Premio.
Lewis Hamilton con un casco arcobaleno per il GP del Qatar
Reclamo Mercedes: la mossa di Verstappen non viene sanzionata
La Fia ha reso pubblica la sua decisione sul diritto di riesame richiesto dalla Mercedes a seguito dell’assenza di indagini per l’Olandese per l’incidente con Hamilton a San Paolo. Gli steward hanno scelto di non entrare per effettuare ulteriori valutazioni, con le quali il leader della Coppa del Mondo manterrà comunque un vantaggio di 14 punti sul rivale. Il punteggio si è quindi ufficializzato, perché aveva poco senso rivedere adesso tutto quando sta per cominciare un altro Gran Premio e con alcuni risultati già definiti.
Reclamo Mercedes: il team rimane con un palmo di naso
La Mercedes sapeva già che aveva pochissime opzioni per proseguire nel caso, perché anche se si aggrappassero all’idea che ci fosse qualche elemento nuovo da giudicare, cioè le immagini delle telecamere “a bordo” di Lewis, Hamilton alla fine non è nemmeno venuto a testimoniare ieri 18 Novembre davanti agli steward. Se i Giudici avessero accolto la richiesta della casa Tedesca si sarebbe creato un pericoloso precedente, che poteva portare in futuro ulteriori richieste a posteriori e nuove guerre negli uffici che avrebbero messo da parte quanto realizzato in pista, che poi sarebbe la base dello sport.
F1: il Comunicato Fia
Un’altra cosa è che questa decisione può influenzare il comportamento di alcuni concorrenti in pista. Lo stesso Leclerc ha già avvertito che la mancanza di punizione potrebbe farli agire diversamente, con più aggressività. Il comunicato della FIA recita: “Gli steward decidono che i video non mostrano nulla di eccezionale che sia particolarmente diverso dalle altre angolazioni che erano disponibili durante la gara e che questo non cambia la loro decisione che era basata sulle telecamere originariamente disponibile”.
La seconda parte
Il comunicato continua: “A differenza dell’Austria secondo i Giudici non c’è nulla nei video che cambi i fatti. Non mostra nemmeno qualcosa di cui i curatori non erano a conoscenza al momento. Così i curatori decidono che il nuovo i video in questo caso non sono significativi”. Non ci sono quindi più istanze a cui rivolgersi per la Mercedes, quindi i risultati del Gran Premio di Brasile non subiscono alcuna alterazione e la Red Bull mantiene la seconda posizione.
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