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Red Bull Porsche: l’accordo può attendere

Nonostante l’annuncio della partnership tra il costruttore Tedesco Porsche ed il team Red Bull tardi ad arrivare, Christian Horner ha mostrato serenità spiegando come il programma di lavoro impostato da Red Bull Powertrains stia proseguendo secondo i piani. Il team principal della scuderia con sede a Milton Keynes ha inoltre negato l’ipotesi che la Red Bull Racing possa continuare a correre con il motore Honda sulla scorta dei nuovi regolamenti. Insomma tutto secondo i piani, anche se non fatto in fretta e furia.


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Un accordo che non prende quota

In vista dell’introduzione delle nuove power unit per la stagione 2026 tutti davano per scontato l’ingresso come nuovo motorista di Porsche al fianco della Red Bull, mentre sembrava esserci minore certezza sulle intenzioni di Audi, apparentemente indecisa sul tipo di impegno da voler garantire nel Circus. Invece nello giro di poche settimane la situazione si è ribaltata: la casa di Ingolstadt ha ufficializzato il proprio ingresso in pista, cogliendo subito l’occasione per lanciare qualche frecciata ai rivali della Mercedes. Viceversa Porsche sembra ferma in un limbo, per via delle decisioni del team di Horner. Red Bull non sembra più così convinta di voler lasciare alla casa teutonica il controllo del 50 percento delle proprie quote e questo potrebbe portare ad una clamorosa rottura degli accordi. Quello che è certo è che le due parti stanno ancora lavorando con impegno nel tentativo di trovare una soluzione allo stallo, ma tutto fa supporre che troveranno una soluzione.

Red Bull Porsche: cosa ha detto Helmut Marko?

Il consulente del team Austriaco Helmut Marko intervistato dal sito Tedesco Auto Bild infatti ha spiegato come non ci sia ancora nulla di definitivo nella presunta partnership tra i due colossi: “Porsche in F1? È prematuro. Le trattative non sono ancora concluse. Ma la Formula 1 sta vivendo un boom tale che rappresenta un passo logico per ogni casa automobilistica che si rispetti”. Certo è che la data ultima per iscriversi come nuovo costruttore nel frattempo si avvicina: Porsche infatti non potrà andare oltre il 15 ottobre, e questo è un grosso grattacapo. Infine Horner ha dichiarato: “Al momento siamo molto concentrati sul nostro progetto, ed ovviamente ci sono molte speculazioni. È fantastico che ci siano produttori interessati a entrare o a rimanere in questo sport, ma la Red Bull Powertrains si è impegnata. Ha la struttura, ha i banchi, ha le capacità, ha reclutato alcuni dei migliori talenti della F1. E crediamo di essere in una posizione molto solida per il futuro”. Insomma l’accordo sicuramente si realizzerà, ma bisognerà dargli una spinta.

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