Formula 1 2025 – Liam Lawson a rischio, ma il sostituto in Red Bull potrebbe non essere Yuki Tsunoda. Spunta il nome di Isack Hadjar.
Fin dai test pre-stagionali della Formula 1 2025, il futuro di Liam Lawson in Red Bull è apparso incerto, complici prestazioni deludenti e una preparazione definita “disordinata”. Le prime due gare della stagione non hanno fatto altro che rafforzare le voci di un possibile cambio di pilota da parte del team di Milton Keynes.
Lawson non è riuscito a superare il Q1 in Australia, dove ha anche concluso la qualifica con un incidente. Peggio ancora a Shanghai, dove si è qualificato ultimo sia nella Sprint che nel GP di Cina.
Red Bull valuta un cambio pilota, ma Tsunoda non è l’unica opzione
Storicamente, Red Bull non ha esitato a cambiare piloti durante la stagione in caso di scarso rendimento. In molti si aspettavano che Yuki Tsunoda, pilota ufficiale del team satellite Racing Bulls dal 2021, fosse il sostituto designato di Lawson. Tsunoda ha già corso al fianco del neozelandese per 11 GP tra il 2023 e il 2024, quando Lawson aveva sostituito Ricciardo.
Il giapponese ha dichiarato di essere “pronto al 100%” per prendere il posto di Lawson, soprattutto in vista del Gran Premio del Giappone, gara di casa sia per lui che per il fornitore Honda. Ma secondo le ultime indiscrezioni, non è l’unico candidato.
Isack Hadjar sorprende e si candida per il posto in Red Bull
A entrare in gioco è Isack Hadjar, rookie e compagno di squadra di Tsunoda in Racing Bulls. Hadjar ha stupito nelle prime uscite stagionali, battendo Tsunoda in qualifica a Shanghai e superando anche la Mercedes di Kimi Antonelli.
Il consulente Red Bull Helmut Marko ha elogiato la velocità di Hadjar e ha affermato che monitorerà da vicino le sue prestazioni, lasciando intendere che la scelta del secondo pilota Red Bull non è affatto scontata.
Red Bull ripete la storia del 2019?
Il possibile arrivo di Hadjar, un altro giovane inesperto, fa eco alla decisione del 2019, quando Red Bull sostituì Pierre Gasly con il debuttante Alex Albon, ignorando il più esperto Daniil Kvyat. Una scelta che non pagò: Albon venne infatti escluso dal team dopo il 2020.
Lawson, pur non brillando finora nel 2025, ha comunque mostrato buone performance nelle stagioni precedenti con il team satellite. La scelta di rimpiazzarlo con un altro debuttante potrebbe rivelarsi rischiosa.
Il futuro di Tsunoda in Red Bull è legato a Honda?
Il fatto che Tsunoda non sia la prima scelta rafforza l’idea che il suo ruolo in Red Bull sia principalmente legato ai rapporti con Honda, che lascerà la scuderia alla fine del 2025 per legarsi ad Aston Martin. Molti già credono che Tsunoda non farà parte del progetto Red Bull nel 2026.