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L’ex medico della Sky e della squadra ciclistica britannica Richard Freeman, accusato di aver ordinato testosterone a scopo di doping nel 2011, è stato sospeso per quattro anni, ha annunciato martedì l’Agenzia antidoping britannica. Il dottor Freeman era stato sospeso provvisoriamente nel dicembre 2020. Il suo divieto di svolgere qualsiasi attività professionale legata allo sport durerà fino al dicembre 2024.
Freeman è stato oggetto di due accuse da parte dell’Agenzia antidoping britannica (UKAD): una per possesso di testosterone, una sostanza vietata nel ciclismo, e l’altra per aver falsificato o tentato di falsificare un elemento del controllo antidoping.
L’UKAD ha avviato un’indagine nel 2016 dopo aver ricevuto informazioni su una possibile violazione delle regole antidoping durante il Critérium du Dauphiné del 2011 in Francia. Richard Freeman ha ammesso 18 delle 22 accuse a suo carico, ma ha negato l’accusa centrale relativa all’oggetto di un ordine di Testogel, un trattamento ormonale usato per trattare i sintomi associati alla carenza di testosterone.
All’epoca sostenne che il testosterone era stato ordinato per curare la disfunzione erettile dell’ex direttore delle prestazioni Shane Sutton, cosa che Sutton negò. Il caso ha gettato un’ombra sulla squadra nazionale britannica di ciclismo, che è diventata una forza dominante ai Giochi Olimpici, e sull’ex Team Sky, che ha vinto più volte il Tour de France negli anni 2010.
La decisione di martedì “conferma che Richard Freeman ha violato le regole antidoping del Regno Unito”, ha spiegato il direttore generale dell’UKAD Jane Rumble. Le regole sono in vigore per garantire che tutti contribuiscano a mantenere lo sport pulito e che tutti gli atleti siano in condizioni di parità”.