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“Risultato che lascia l’amaro in bocca”

Nel post-partita di Atalanta-Inter, Conte e Gasperini si presentano ai microfoni per commentare il risultato maturato nei novanta minuti. Lucida l’analisi di entrambi i tecnici.

Risultato che lascia l’amaro in bocca?

Conte lo conferma in conferenza. “Reazione dopo Madrid? (https://www.youtube.com/watch?v=y8biHWsBzDo) Non è così, perché in Champions non siamo mancati sotto l’aspetto della prestazione o caratteriale, ma solo per il risultato. Oggi abbiamo fatto lo stesso contro l’Atalanta, un’altra squadra forte e anche per loro è stato difficile giocare contro di noi. Abbiamo avuto anche oggi l’occasione per chiudere la partita, ci sta mancando l’istinto del killer che ci permette di portare a casa la vittoria. I ragazzi hanno fatto bene sotto tutti i punti di vista. Siamo partiti da 6 positivi al virus, più gli infortunati. È inevitabile che quando ti ritrovi con questo tipo di situazioni alcuni devono giocare tanto e si paga la stanchezza. Qualcuno era un po’ stanco, i ragazzi non hanno modo di riposarsi. Faranno anche amichevoli, la stagione sarà difficile per tutti. Bisogna fare di necessità virtù, al tempo stesso dobbiamo essere bravi. Adesso c’è da sperare che non succeda nulla. Io ho fatto il commissario tecnico, c’è questa situazione, speriamo che possano tornare tutti quanti, da quando rientriamo ci aspettano dieci partite, ogni tre giorni. Non saranno partite da passeggiate nel parco”. Chiosa finale sull’eventuale mancanza di furore, fattore testimoniato dal risultato odierno. “Se ci manca il furore agonistico? Dico a queste persone di togliersi il vino e l’ammazzacaffè dalla tavola. L’Inter nel giro di un anno è tornata a far paura. Noi però dobbiamo essere bravi a gestire le situazioni e questo lo devono fare i calciatori. Perché non c’è l’allenatore in campo. Bisogna anche sempre tenere conto della forza degli avversari, l’Atalanta ha difensori molto duri e prima qui bisognava venire con l’elmetto mentre oggi non è stato così. Dopo il gol oggi c’è stato un attimo di sbandamento e questo non deve accadere”.

Elogi per Miranchuk

Tocca poi a Gasperini raccontare la “sua” partita. “L’Atalanta sta facendo il suo percorso – ha detto lui ai microfoni di Sky Sport -. Noi sappiamo quanto è difficile e complicato. Le aspettative? Le alimentano gli altri. Non ho mai avuto una sensazione di difficoltà, giochiamo partite impegnative in un campionato difficile e poi c’è una Champions contro squadre come Liverpool e Ajax (https://sport.periodicodaily.com/liverpool-forza-5-atalanta-cancellata/): può succedere di perdere. Comunque la squadra ha sempre dimostrato una buona presenza e identità, questa situazione è figlia di una pressione come se l’Atalanta dovesse vincere lo scudetto”. Considerazione finale su Ruggeri e Miranchuk. “Sono contento per gli esordi di Ruggeri e Miranchuk: Ruggeri aveva fatto già bene in Champions. È un 18enne con doti sia atletiche che tecniche, ha il futuro davanti a se. Miranchuk è straordinario, perché toccando pochi palloni ha fatto 2 gol importantissimi. Ha della qualità, è stato frenato dagli infortuni e speriamo di inserirlo al meglio”. Infine il tecnico risponde alla domanda se ha troppi attaccanti in rosa e se qualcuno può essere venduto a gennaio: “Abbiamo pareggiato con l’ingresso di Lammers, Muriel, Miranchuk. Troppi attaccanti? Meglio averne uno di meno che creare confusione ma in questo caso sono serviti”.