― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriSafari Rally Kenya: i colpi di scena della seconda giornata

Safari Rally Kenya: i colpi di scena della seconda giornata

Se l’antipasto di ieri vi ha messo appetito, la giornata di oggi del Safari Rally in Kenya vi sazierà a dovere. Il secondo giorno di gara, con sei prove speciali disputate, regala tanti colpi di scena, con errori da parte di piloti che non ti aspetti. Si rinnova il confronto tra Toyota e Hyundai, ma questa volta sembra che non andrà come le altre volte. Se volete scoprirne di più, continuate a leggere questo articolo, mentre ci addentriamo nella cronaca della giornata odierna.


Safari Rally, PS1: Toyota l’africana


Safari Rally Kenya: cosa succede nella seconda giornata?

La seconda giornata del rally africano (che poi sarebbe la prima, visto che ieri si è svolta una sola speciale di meno di 5 Km) vede un Thierry Neuville indemoniato. Il belga comincia con due scratch consecutivi, facendo la differenza con una guida aggressiva. Più volte rischia di schiantarsi, come nella SS3 quando sta quasi per capottare su un fesh-fesh, ma è il più veloce in questa fase. Il principale inseguitore di Neuville è Kalle Rovanpera. Il finlandese riesce addirittura a scavalcarlo nella SS5, quando con una prova tutta d’attacco si porta in testa con 5″ di vantaggio. Ma il sogno di Kalle dura poco, perché già nella SS6 Neuville lo riscavalca, portando il suo vantaggio a 10″. Nella SS7 rimane bloccato in un fesh-fesh, alzando bandiera bianca. E non finisce qui, perché oltre a Rovanpera jr altri protagonisti finiscono KO. Elfyn Evans, ad esempio strappa una sospensione dopo aver urtato una roccia, e si ferma subito. Si ritira anche Dani Sordo, per lo stesso motivo.

Anche Sebastien Ogier ha la sua bella dose di guai. Inaspettatamente, il francese commette un errore nella SS3, colpendo duramente un fesh-fesh. Il sette volte iridato danneggia la sospensione anteriore sinistra, perdendo quattro minuti in prova più un altro minuto e mezzo nella speciale successiva. L’errore costa caro a Seb, che in un colpo perde la zona podio. Al secondo posto sale Takamoto Katsuta, che approfitta anche delle mille forature di Ott Tanak. L’estone è comunque terzo, davanti ad Ogier di poco più di due secondi e mezzo. Chiudono la classifica delle WRC Plus Gus Greensmith e Adrien Formaux, quinto e sesto con le Fiesta M-Sport. Nella SS7 si ritira anche Lorenzo Bertelli. L’aretino subisce la rottura del radiatore sulla sua Ford Fiesta, che causa il surriscaldamento del motore. Proverà a rientrare domani, per accumulare esperienza e magari divertirsi un po’.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione