Termina con un pareggio a reti bianche la sfida del Luigi Ferrarsi tra Sampdoria e Sassuolo. Le due formazioni hanno lottato alla pari per gran parte del match, non riuscendo mai a trovare la giusta giocata per preoccupare seriamente i reparti arretrati. Nel primo tempo l’espulsione di Peluso non mette in difficoltà gli uomini di De Zerbi, che in più di un’occasione hanno cercato di sbloccare la partita. Dall’altra parte Ranieri ha adottato uno stile di gioco prettamente difensivo, non disdegnando contropiedi e giocate veloci. Con questo risultato il Sassuolo rimane 15 ° (23 pt), mentre la Sampdoria stazione di un gradino sotto a quota 20 pt.
Primo tempo
Ritmi blandi nella prima parte di gara, Sampdoria e Sassuolo si studiano a vicenda cosi come il loro allenatori, Ranieri e Ranieri, rispettivamente il tecnico più longevo della Serie A (68) contro il più giovane (40).
Il Sassuolo prova ad infierire alla tenuta difensiva doriana con la velocità di Boga e l’imprevidibilità di Berardi, ma la formazione di Ranieri tiene duro anche grazie alla new entry Tonelli. Al 25′ il volto del match cambia: Peluso viene espulso dopo aver commesso un fallo da ultimo su Gabbiadini: l’ex Napoli e Southampton, pochi minuti prima, si era reso protagonista in una costruzione offensiva assieme a G. Ramirez. Dopo l’espulsione De Zerbi, per tappare il buco, cambia Traorè per far entrare il difensore Rogerio.
Prima dello scadere della prima frazione, il Sassuolo ci prova con Locatelli e Berardi. Quest’ultimo prova a soprendere Audero, ma la conclusione finisce a lato. La Samp cerca di rispondere con un’azione in solitaria di G. Ramirez che cerca di pescare Linetty: Consigli para con sicurezza.
Secondo tempo
La ripresa parte con i padroni di casa subito riversati nella loro metacampo, con il Sassuolo in avanti. Obiang prova al 47′ con un dribbling che mette in difficoltà mezza difesa blucerchiata, prima di essere fermato da quest’ultima. Boga clamorosamente scheggia il palo al 52′, dopo un contropiede magistrale dei neroverdi: Berardi da’ il via all’azione, prima di scaricare la sfera. L’ivoriano dà retta al suo istinto preoccupando Audero.
La Sampdoria non si dà per vinta, dopo due minuti dall’azione subita, prova a concretizzare la prima rete con Gabbiadini. La finalizzazione dell’attaccante trova davanti un ottimo Consigli. Ancora i padroni di casa protagonisti al 58′, questa volta con Quagliarella, servito poco nel primo tempo. Il centravanti stabiese si inventa una conclusione delle sue: un tiro al volo che sfiora l’incrocio dei pali. La partita alle soglie del 60′ è più che viva, i neroverdi insistono nel creare pericoli con Boga e Caputo. I due terminali offensivi degli emiliani sbattono contro l’ottima difesa ligure.
Al 77′ Vieira mette un pallone invitante per Quagliarella, che viene anticipato l’ottimo Romagna. Dopo pochi minuti di nuovo Quagliarella: questa volta l’attaccante tenta un tiro impossibile che si spalma sopra la traversa. Nel finale ancora i blucerchiati protagonisti con Gabbiadini, mentre il Sassuolo, stanco dopo aver speso tanto, si difende ottimamente.
Secondo tempo
Tabellino
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (Vieira, 72′), Tonelli (Regini, 72′), Colley, Augello; G. Ramirez (Caprari, 60′), Thorsby, Ekdal, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella. All: Ranieri.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Romagna, Peluso, Kyriakoupoulos; Locatelli, Obiang; Berardi (Đuričić 90′) , Traorè (Rogerio, 29′), Boga; Caputo (Muldur, 85′). All: De Zerbi.
Arbitro: Piccinini
Reti: –
Ammoniti: Ekdal (28′), Colley (49′), Bereszynski (68′), Gabbiadini (79′) , Rogerio (91′)
Espulsi: Peluso (25′)